Confucio nasce in Cina nel 551 avanti Cristo, nel corso del Periodo delle primavere e degli autunni, nello Stato di Lu, nella città di Zou, in quella porzione di territorio che ora fa parte della provincia di Shandong.
La biografia tradizionale del filosofo cinese è riportata nelle “Memorie di uno storico” di Sima Qian, secondo le quali Confucio proviene da una famiglia di nobili origini, ma in condizioni economiche non floride, che discende dalla dinastia Shang.
Quando è ancora bambino Confucio perde il padre, e viene quindi allevato unicamente dalla madre: ella, comunque, riesce a garantirgli un’istruzione ottimale a dispetto della situazione di povertà della casa.
Confucio cresce, si forma e vive in un periodo di corruzione, di instabilità politica (quasi di anarchia) e di guerre combattute tra gli stati feudali.
Non ci sono notizie certe sulla vita di Confucio.
Seppur non si sappia molto di lui, le sue frasi, citazioni e aforismi sono molto conosciute e diffuse nel web, e noi n questa categoria abbiamo pensato di realizzare una raccolta completa delle più belle frasi di Confucio.
Frasi di Confucio
I 5 fondamenti della virtù: cortesia, generosità, onestà, diligenza e gentilezza.
Se sei cortese, non ti sarà mancato di rispetto;
se sei generoso, guadagnerai ogni cosa.
Se sei onesto, le persone faranno affidamento su di te.
Se sei diligente, otterrai risultati.
Se sei gentile, può essere aiutato dalle persone.
(Confucio)
Guardare ai piccoli vantaggi impedisce alle grandi opere di venire realizzate.
(Confucio)
Quando si è parlato molto, si è detto sempre qualche cosa che sarebbe stato meglio tacere.
(Confucio)
Il maestro disse: Il prodigo è arrogante e l’avaro è meschino. È preferibile la meschinità all’ arroganza.
(Confucio)
Fang Chi interrogò il Maestro sulla virtù dell’umanità. Il Maestro disse: “A casa essere rispettosi; nel trattare gli affari essere riverenti e nei rapporti con gli altri essere leali. Persino se si vive tra i barbari non si può rinunciare a queste qualità”.
(Confucio)
Non ho mai conosciuto un uomo che vedendo i propri errori ne sapesse dar colpa a se stesso.
(Confucio)
Amare gli altri ed avere cura di loro, è agire con umanità. Comprenderli, è agire con virtù.
(Confucio)
Un giovane, quando è a casa, dovrebbe essere rispettoso dei genitori e, quando è all’ estero dovrebbe esserlo dei più anziani.
(Confucio)
Non lamentatevi della neve sul tetto del vicino, se non l’avete ancora spalata via dal vostro uscio.
(Confucio)
Il padre che non insegna a suo figlio i suoi compiti è egualmente responsabile come il figlio che li trascura.
(Confucio)
Non è la misura dell’aratro che conta, ma quanto tempo trascorri ad arare il campo.
(Confucio)
L’uomo superiore comprende la giustizia e la correttezza; l’uomo dappoco comprende l’interesse personale.
(Confucio)
Niente è più visibile di ciò che è nascosto.
(Confucio)
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
(Confucio)
Per una parola un uomo viene spesso giudicato saggio, e per una parola viene spesso giudicato stupido. Dunque dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo.
(Confucio)
Il Maestro disse a un suo allievo: “Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell’ essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza”.
(Confucio)
L’inizio della saggezza consiste nel chiamare le cose con il loro nome.
(Confucio)
Non conta il colore del gatto, conta che acchiappi il topo.
(Confucio)
Il perfezionamento del proprio io è la base fondamentale di tutto il progresso e lo sviluppo morale.
(Confucio)
Dove c’è l’educazione non c’è distinzione di classe.
(Confucio)
Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.
(Confucio)
La conoscenza reale è conoscere l’estensione della propria ignoranza.
(Confucio)
Se non si sa cos’ è la vita, come si può sapere cos ’è la morte?
(Confucio)
I saldi, i resistenti, i semplici, e i modesti sono vicini alle virtù.
(Confucio)
La via della persona superiore è triplice; i virtuosi, sono liberi da ansie; i saggi sono esenti da perplessità; e gli audaci sono liberi dalla paura .
(Confucio)
Colui che non prevede le cose lontane si espone ad infelicità ravvicinate.
(Confucio)
L’allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è ‘reciprocità’. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te.
(Confucio)
L’uomo superiore è modesto nelle sue parole, ma eccede nelle sue azioni.
(Confucio)
Quando il temperamento originario prevale sulla cultura si è rozzi; quando la cultura. prevale sul temperamento originario si è pedanti. Quando cultura e temperamento si equilibrano allora si è persone superiori.
(Confucio)
Il maestro disse: Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non a comprenderla.
(Confucio)
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
(Confucio)
Il maestro disse: Chi arriva a quarant’ anni senza essere apprezzato, non lo sarà mai più.
(Confucio)
Un uomo senza baffi è un uomo senza anima.
(Confucio)
Rari sono quelli che preferiscono la virtù ai piaceri del sesso.
(Confucio)
È nel momento più freddo dell’anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.
(Confucio)
Quando due amici si comprendono completamente le parole sono soavi e forti come profumo di orchidee.
(Confucio)
Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.
(Confucio)
La pigrizia cammina così lenta che la povertà non fa grande fatica a raggiungerla.
(Confucio)
Se il popolo è regolato dalle leggi ed uniformato attraverso le punizioni, esso cercherà di evitarle ma non sentirà alcun senso di rispetto. Se esso è invece guidato dalla virtù e uniformato attraverso le norme di buon comportamento e attraverso i riti, il popolo coltiverà il senso di rispetto, e quindi progredirà.
(Confucio)
È difficile essere poveri e non avere risentimenti, così come è facile essere ricchi e non essere superbi.
(Confucio)
C’è malvagità in un’intenzione malvagia, anche se l’atto non viene perpetrato.
(Confucio)
Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.
(Confucio)