Libri e Frasi di Massimo Bisotti
– Chi è Massimo Bisotti? È un autore e scrittore Italiano nato a Roma nel 1979 noto per il suo romanzo La Luna Blu – Il percorso inverso dei sogni e molto apprezzato per le sue frasi, molto rinomate e cercate sul web.
«Credo di aver iniziato a scrivere perché le mie parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici.»
Massimo Bisotti ha studiato lettere e suona il pianoforte. Compone musica ed è appassionato di letteratura, psicologia, filosofie orientali e ama la cultura zenPrima del successo ha cambiato molti lavori, tra cui barman, operatore in un call center e assistente in un ambulatorio.
Le frasi di Massimo Bisotti sono oramai celebri, lui è molto amato sui social: ogni suo post raggiunge migliaia di commenti, e prima di diventare famoso, si faceva promozione da solo pubblicando i suoi scritti su Facebook.
In rete è molto seguito ma alcuni critici colpevolmente lo snobbano.
Eppure, i suoi libri, prima pubblicati da piccoli editori, ora escono con successo da Mondadori e tradotti anche in diverse lingue. Ecco l’elenco dei libri di Massimo Bisotti:
– Foto/grammi dell’anima.Libere [im]perfezioni, Barcellona Pozzo di Gotto, Smasher, 2010. ISBN 978-88-6300-015-3
– La luna blu. Il percorso inverso dei sogni, Francavilla al Mare, Psiconline, 2012. ISBN 978-88-89845-66-0
– Il quadro mai dipinto, Milano, Mondadori, 2014. ISBN 978-88-04-64952-6
– Un anno per un giorno, Milano, Mondadori, 2016. ISBN 978-88-04-66181-8
È un autore che apprezziamo molto e per questo abbiamo voluto fortemente dedicargli questa raccolta di frasi che, siamo sicuri, apprezzerete anche voi.
Di seguito abbiamo realizzato una raccolta completa di frasi di Massimo Bisotti.
Buona lettura 😉
Frasi di Massimo Bisotti
Ho imparato a guardare la mia vita, come quella che scorre dal finestrino di un treno.
Chi vuole salire sale, io ad aspettare non mi fermo più.
Il nostro cuore è come un treno in corsa, non ha fermate infinite per la stessa stazione.
(Massimo Bisotti)
Non bisognerebbe mai vergognarsi della voce dei propri sbagli.
Nessuna storia di un uomo è una linea retta, a cominciare dal tracciato del proprio battito cardiaco.
La geometria di ogni vita umana è un problema complesso, è lo spigolo di un muro a confine con una rotonda di felicità, è contraffatta dagli scherzo del tempo e in bilico sul sottile filo caso/destino, che incontra il sistema e si confonde nel mezzo.
(Massimo Bisotti)
Ci sono strane e assurde consapevolezze che arrivano alla fine per rivelarci un inizio acerbo, incapace di maturare. Poi matura quando non c’è più tempo a disposizione. Sono leggeri dolori che ti arrivano nello stomaco quando meno te l’aspetti. Sono un mix fra il rumore della gioia che vola dentro di te come milioni di farfalle e un cupo silenzio che rimbomba come solo il vuoto è capace di fare. Sono le immense contraddizioni che si fanno largo nell’animo umano.“
(Massimo Bisotti)
Mai controcuore non significa soltanto assecondare il senso di marcia verso una storia d’amore.
Significa non andare contro la nostra vera natura e i nostri bisogni essenziali.
Perché non ci sono scorciatoie alla felicità rispetto alla via dei nostri desideri
(Massimo Bisotti)
Per quanto possa valere o contare… insomma,
un po’ ci terrai sempre a capire se la tua vita abbia lasciato o meno una traccia,
visibile o nascosta, nella vita di chi hai amato.
Come una canzone.
(Massimo Bisotti)
Fuori tutti potevano guardarla, era bella come tante al mondo, dentro solo io potevo vederla, lei era unica magia improvvisa. Lei mi apparecchiava il suo sorriso sul viso e io riassaggiavo la vita.
(Massimo Bisotti)
L’equilibrio si perde di continuo, ma gli uomini devono stare attenti a ritrovarlo ogni volta, confusi e disarmati fra l’esposizione costante ai venti delle probabilità sfavorevoli e la chiusura totale alla monotonia.
(Massimo Bisotti)
Che poi cosa ho osato chiedere mai alla vita?
Di essere felice insieme a te.
Se questo è un crimine, ne sono fiero, cosciente e consapevole.
(Massimo Bisotti)
Si sopravvive a tutto, per voglia o per necessità.
Però posso garantirti una cosa: anche se tu provi ad andartene via da un sentimento, questo sentimento non se ne va via da te.
(Massimo Bisotti)
Non voglio trasformarmi in ciò che non sono per piacere di più.
Voglio piacere a chi sa apprezzare ciò che sono.
(Massimo Bisotti)
Spesso e volentieri le verità più incredibili rivelate passano inspiegabilmente per bugie e invece le più grandi bugie vengono fatte passare per verità inconfutabili.
(Massimo Bisotti)
Per me non esiste l’arte di sfiorare, o lo tocchi l’amore o lo lasci andare.
(Massimo Bisotti)
E tu non ripulire la mente se al mattino ti svegli da un sogno a metà. I sogni che tornano sono il tuo destino.
(Massimo Bisotti)
È troppo facile offrirsi agli altri solo quando ne abbiamo voglia e possibilità.
Non sono le ore morte che dobbiamo dare agli altri, sono le ore vive.
Ritagliare spazi nelle ore dense, piene, è il vero regalo.
È proprio quando siamo in difficoltà, stretti da tremila impegni, che doniamo, senza scuse e giustificazioni, senza comodità, senza convenienze, senza dimenticanze.
Doniamo davvero quando l’altro ha bisogno, non quando siamo liberi noi.
Altrimenti offrirsi diventa ancora una volta un prendere e non un dare.
(Massimo Bisotti)
È inutile dire a qualcuno che lo ami se non glielo fai sentire davvero sulla pelle, se le parole non diventano solide come il calore di una casa in cui sempre ci si aspetta.
Se non lo sai dimostrare non dire, ché si sta meglio con tutta l’anima in strada, coperti, al freddo, in attesa di qualcosa piuttosto che nudi, distesi su una coperta e un camino ma in una casa vuota.
(Massimo Bisotti)
Quel che vogliamo ce l’abbiamo già dentro. Così dentro me c’eri già tu.
È irrilevante il momento in cui finalmente scoppia l’incontro e si manifesta la concreta possibilità, deve accadere e accade.
Il vero problema avviene successivamente. Ci sono incontri che ricambiano l’amore e incontri che non ti perdonano l’amore.
Con quelli devi stare sempre sulla difensiva: dare, non dare, prendere e togliere.
Con quelli impazzisci. È per loro che inizi a dubitare e a domandarti:
– Ma, sarà davvero questo l’amore? E io le risposte le ho chieste a te, a te che hai tirato fuori il peggio di me, con i tuoi silenzi, le tue assenze, le tue ripetute mancanze, le tue crudeli confusioni.
Ho vinto andandomene. Perché oggi so che chi non ti perdona l’amore non è in grado di amare, o perlomeno non è in grado di amare te. Così non ho potuto salvarti, ma ho potuto salvare me.
(Massimo Bisotti)
Siamo un controsenso, viviamo controtempo, andiamo contromano, ci mettiamo controvento, ci prendiamo in contropiede.
Ma controcuore non possiamo andare
(Massimo Bisotti)
L’emblema di un fallimento personale è proprio questo : preoccuparsi di demolire gli altri piuttosto che preoccuparsi di costruire se stessi.
(Massimo Bisotti)
La persona “giusta” è quella che quando sta con te non guarda il telefono ogni mezzo minuto e fa scordare anche a te di averlo. Quella che ti fa venire voglia di parlare e di ascoltare, di raccontare, di non sprecare del tempo, nemmeno un secondo, fino a quando guardando fuori si è fatto buio. Quella con cui condividere un sorriso complice di meraviglia: “Oddio quant’è tardi, non ce ne siamo accorti”. Perché le più grandi tecnologie resteranno sempre e comunque la voce e gli occhi.
(Massimo Bisotti)
Nessuno sa che sei entrata nella mia vita e non importa, noi lo sappiamo.
Sappiamo che entrare e uscire da una mente non c’entra niente con il chiudere porte. Tenere per mano una mente non è come tenere per mano una mano. Non puoi lasciare andare un pensiero semplicemente lasciando la presa. Ma se qualcuno per caso un domani dovesse chiederti ancora qualcosa di noi, tu non dirgli niente di me, di quel che ti ho raccontato. Di’ soltanto che io non potevo fare meglio di così, che non ho mai avuto paura di amarti.
(Massimo Bisotti)
Io colleziono gioie, ma non ho mai finito un album.
Ne mancava sempre una introvabile per completare il tutto.
Ne mancava sempre una introvabile per completare il tutto.
Ho provato a chiederla a pochissime persone l’ultima gioia, ma poi d’improvviso, per tante ragioni, mi sono sempre stancato di aspettare.
È stato sempre così: una collezione di gioie e l’ultima, quella che avrebbe chiuso il cerchio, sfumata nel tempo.
Allora ho pensato che andarmene via un attimo prima della fine sarebbe stata l’unica soluzione possibile per non soffrire più.
Ma ci sono tanti modi di star male e uno è stato di sicuro rinunciare.
Poi d’improvviso ti guardi indietro e i momenti non li vedi più com’erano.
Hai la capacità di guardarli più a lungo, più a fondo ed è quasi un dolore, il dolore della parola tardi.
Che sia stata colpa tua oppure no, nel bene o nel male, non puoi fare più niente, niente cambia le cose.
I ricordi sono gioie al rallentatore e non sono più reali. Ma se ami ciò che hai perso più di ciò che avrai, non troverai più niente a cui tenere.
(Massimo Bisotti)
Essere corteggiati non significa essere amati, essere fidanzati non significa essere innamorati.
I complimenti e le apparenze non colmano sentimenti e distanze. Distinguere definisce la differenza fra le storie e le storie importanti. Così, ti muovi davvero quando hai una persona che diventa un tuo punto d’arrivo. Quando non c’è nessun posto dove vorresti scappare, perché è con lei che ovunque tu sia, ti senti sempre nel posto migliore.
(Massimo Bisotti)
Allora prendi il mio meglio prendi il mio peggio impastali insieme e poi amami, solo cosí potrai dirmi ti amo veramente.
(Massimo Bisotti)
Anche se non sono più in contatto materialmente si continuano a influenzare, come pianeti, come fossero tenute unite da un legame invisibile ma indissolubile, un fil rouge.
(Massimo Bisotti)
Ti ricorderai che ogni partenza è perfetta ma ogni ritorno ti fa stare bene solo se hai qualcuno che ti aspetta.
(Massimo Bisotti)
Perché l’amore è soltanto così, se è un po’ meno di troppo già non basta.
(Massimo Bisotti)
Chissà se ti capiterà ancora quella vera seduzione che si immerge nel respiro.
Chissà com’ è che ti ammali di solitudine sempre quando sei in mezzo a tanta gente e la tua mente si spegne, se ne vorrebbe andare, mentre continui a parlare.
E tu sai che nessuno si accorge che in fondo non ci sei.
(Massimo Bisotti)
Noi lo sappiamo cosa manca. Lo sappiamo anche quando non lo vogliamo sapere.
(Massimo Bisotti)
Tu puoi anche non aspettarti più niente da nessuno, ma il tuo cuore si aspetta sempre qualcosa. E’ questo che comunque ti frega.
(Massimo Bisotti)
Dedicato a chi, con gli stracci dei suoi sbagli, ci fa un vestito nuovo e ricomincia.
(Massimo Bisotti)
E sappiate distinguere chi sa distinguervi da tutto il resto.
(Massimo Bisotti)
Ogni donna si merita un uomo che diventi il suo elastico, che si tenda per raggiungerla e poi si fermi a guardarla vivere libera. Ogni donna si merita quello che io ti sto dicendo adesso: Voglio te perché senza di te non mi basta più niente
(Massimo Bisotti)
A volte si va via senza avvisare mentre a volte si ritorna senza essersene mai andati.
(Massimo Bisotti)
Resterai. Dentro, intorno. Come quando in una bella giornata di sole d’improvviso viene a piovere e quelle gocce ti pungono i sensi e il brivido è un tuono secco a spezzare il sereno. Non si nasce insieme ma nemmeno si sta insieme. Si è insieme, da quando ci si incontra nei pensieri. Il legame va oltre l’apparenza, è sostanza invisibile.
(Massimo Bisotti)
La parte più intima di una donna non l’avrai mai mentre la spogli, l’avrai mentre l’ascolti. Si è nudi e sconosciuti, vestiti e fusi.
La parte più intima di una donna l’avrai quando le toccherai un punto che non avrà mai toccato nessun altro così: la sua anima.
(Massimo Bisotti)
E sarò lontano e più mi sentirai addosso.
(Massimo Bisotti)
Ci sono dei momenti in cui accade un fatto strano.
Ti trovi distante dalla persona con cui vorresti stare, magari non la senti, non sai che cosa fa, ma non per questo ti rassegni a vivere senza.
Non avere qualcuno vicino non t’impedisce di averlo dentro e se ce l’hai davvero dentro non riuscirai a lasciarlo lontano.
(Massimo Bisotti)
Che poi cosa ho osato chiedere mai alla vita? Di essere felice insieme a te. Se questo è un crimine ne sono cosciente, fiero e colpevole. Tu sei il peccato che rifarei senza pentirmi mai.
(Massimo Bisotti)
Per colmare un vuoto devi inserire ciò che l’ha causato. Se lo riempi con altro, ancora di più spalancherà le sue fauci. Non si chiude un abisso con l’aria.
(Massimo Bisotti)
Fermati con la persona che saprà farti sentire tutto anche senza toccarti.
(Massimo Bisotti)
L’anima te la prende solo chi è davvero in grado di vederla.
(Massimo Bisotti)
Mai controcuore non significa soltanto assecondare il senso di marcia verso una storia d’amore. Significa non andare contro la nostra vera natura e i nostri bisogni essenziali. Perché non ci sono scorciatoie alla felicità rispetto alla via dei nostri desideri.
(Massimo Bisotti)
Io resto sempre vestito della mia dolcezza e della mia malinconia. Chi mi toglierà per un po’ la seconda, si prenderà la prima.
(Massimo Bisotti)
La vera seduzione è entrare dentro a un cuore e riuscire a spogliarlo delle sue paure.
(Massimo Bisotti)
Ci metto molto tempo prima di decidere di andarmene ma quando vado via, non torno più.
(Massimo Bisotti)
La vita non ce la fa a tenere insieme i tuoi desideri più importanti, non so perché, sono troppo forti, fa uno sforzo mentale troppo grande, quello che vuoi con tutto te stesso finisce per volere te, ti cattura e ti mette in una gabbia invisibile.
Così diventi schiavo di un pensiero, ti annebbia il resto, non ti permette di accorgerti più di niente, ti toglie le forze, ti affonda i domani, uno dopo l’altro.
E alla fine, se non fai attenzione, ciò che più desideri finisce per distruggerti.
(Massimo Bisotti)
Spesso non sentiamo la mancanza di qualcosa fino a quando qualcuno non ti fa notare che non l’hai più.
(Massimo Bisotti)
Il destino ha un progetto per noi ma non azzarda imporsi sui nostri reali desideri, alla fine cede, si rassegna contento al nostro volere.
(Massimo Bisotti)
E la vita è dispettosa, ci spettina i progetti, quando ci regala un incontro non sta a guardare il momento, quando regala decide lei, poi sta a noi decidere se accettare o meno il regalo.
Così poi la vita se non accetti si riprende, si offende come una bambina che porta via i suoi meravigliosi giochi e va a giocare altrove.
(Massimo Bisotti)
Forse l’amore ci coglie di sorpresa e spesso assume sembianze non aspettate, non subito riconoscibili.
Ha la capacità di passarci accanto e di meravigliarci ancora, riconoscendo a se stesso attraverso i nostri occhi la felicità, nel momento esatto in cui lei si presenta e ci rivela il suo nome e noi smettiamo di dimenticarlo in fretta, come spesso ci accade durante i convenevoli e le presentazioni di rito.
(Massimo Bisotti)
Forse non è vero che nasciamo pieni, nasciamo con dei vuoti e nasciamo per riempirli questi vuoti, ma non per colmarli con qualcuno ad ogni costo.
(Massimo Bisotti)
Per disturbare la vita altrui si trova sempre un valido motivo, per non migliorare se stessi invece si ha sempre pronta un’ottima scusa.
(Massimo Bisotti)
Non volevo un finale felice, volevo un finale felice con te.
(Massimo Bisotti)
L’amore non arriva al momento giusto, arriva senza invito e ci porta in regalo un’occasione. Non abbiamo tempo di mettere in ordine, di vestirci bene, di cercare di sembrare presentabili.
Possiamo solo decidere se aprire comunque, in qualsiasi stato ci troviamo al momento, o fare finta di non esserci.
(Massimo Bisotti)
L’amore a volte è una battaglia che travolge le vite di due individui completamente, poi le mescola, quasi a non distinguerle più l’una dall’altra.
È una visione di futuro immensamente alta, sembra quasi possa durare un’eternità.
Assurdamente, però, basta un secondo per fare una scelta che ci spinge fuori dal disegno meraviglioso che avevamo tracciato per noi e tutto sfuma in modo inesorabile.
(Massimo Bisotti)
O le cose mi colpiscono subito o non mi colpiscono più.
Per questo motivo o dimentico subito o non dimentico più.
(Massimo Bisotti)
Rinunciare ad amare è qualcosa di assolutamente triste.
(Massimo Bisotti)
La felicità esiste perché esisti tu.
(Massimo Bisotti)
La storia per me inizia dopo il primo bacio.
Non a caso le persone che smettono di amarsi, a volte, continuano a far sesso ma non si baciano più.
(Massimo Bisotti)
Certe persone si sfiorano per un attimo ma torneranno a cercarsi per sempre nel vento.
Certe persone non si cercano ma non si perdono.
(Massimo Bisotti)
A volte feriamo per non farci ferire.
(Massimo Bisotti)
La gentilezza è un luogo, la si abita, non la si predica.
Non dipende dalla classe sociale ma da un’eleganza interiore e se non la si può comprare nemmeno in una scintillante boutique di Louis Vuitton.
(Massimo Bisotti)
Siamo fatti di sensi e c’è un senso per tutto. Con i primi cinque, se siamo fortunati, dividiamo la bellezza della vita. Il sesto, quello fra istinto, percezioni e magia, cerchiamo quasi di respingerlo ma quando lo assecondiamo si rivela quasi sempre giusto e spietato.
(Massimo Bisotti)
Ci sono sentimenti che non cadono in prescrizione.
(Massimo Bisotti)
Tu sei il mio problema e la mia soluzione, sei la consolazione e l’agonia.
(Massimo Bisotti)
E così ogni tanto mi chiedo chi di noi non abbia una persona indimenticabile incastrata fra i respiri? Una persona che non ha saputo difendere, che non ha potuto scegliere per tutti quei rocamboleschi giri che fa la vita.
Come bambini dell’asilo, con la cartella in mano ad aspettare qualcuno che ci venga a prendere ci ritroviamo in un battibaleno adulti, più o meno ancora sognatori, all’angolo di una strada, ad ascoltare immobili una canzone tanto amata in lontananza, a volte raggiunti da una piacevole sorpresa, altre posati in disparte come un oggetto dimenticato al bar.
Se fermi il tuo respiro muori, se respiri si muove il ricordo. Noi, tutti piccoli grandi illusi, distruttori di pensieri.
Più proviamo a scacciare qualcosa, più torna prepotente.
Anche se un amore non può essere, il suo potere creativo può continuare a crescere a dismisura.
Persino nella rinuncia c’è una fiamma di speranza
(Massimo Bisotti)
Sei innamorato di un’idea, Alex, dell’idea del non vissuto.
Per questo non ti fa più nessun effetto tutto ciò che puoi avere.
(Massimo Bisotti)
Voglio solo dirti che accontentarsi non è soltanto stare con qualcuno senza amore, accontentarsi è anche farsi trattare da regola matematica e non da licenza poetica.
E in un mondo di regole matematiche ci vuole poesia per essere eccezione.
L’eccezione è come, fra milioni di vasetti di marmellata, d’improvviso, riconoscere il barattolo di miele.
(Massimo Bisotti)
Non sempre possiamo rendere più facile la nostra vita, però di sicuro almeno possiamo scegliere la persona con chi complicarcela. Fammi sbagliare con te piuttosto che farmi fare la cosa giusta con qualcun’altra.
(Massimo Bisotti)
E sai per me qual è la notte delle notti? Quella in cui ti rendi conto che, persino nel momento in cui tanti aspetti della tua vita non vanno bene, ovunque tu sia, se puoi svegliarti accanto alla persona che ami, tutto il resto un po’ sfuma, si attenua, regalandoti un piccolo e meraviglioso momento di pace interiore.
(Massimo Bisotti)
Degli amori mancati per un soffio non ne parla mai nessuno. Nessuno capisce che non sempre si continua a vivere come prima se pure il proiettile ti schiva e cambia traiettoria, che ciò che ferisce a volte non è mai accaduto, non sempre è il prodotto di una fine. È solo troppo difficile da raccontare per essere credibile e così diventa un segreto che muore con te.
(Massimo Bisotti)
Quando sei costretta a gestire un problema serio e devi farlo per forza, molti non hanno voglia di aiutarti. Rinunciano.
“O forse non hanno la forza…”
“No, […] non ne hanno voglia. La forza si trova, se lo si vuole veramente. Nella vita, si rinuncia con piacere alla fatica. Per certi versi è più che lecito provarci, ma in alcuni casi non è possibile, devi prenderti tutto il pacchetto o andartene. Allora se ne vanno, per codardia e mancanza si sensibilità, tutto qua. Perciò tu mi parli di vero amore, di amicizia e io ti dico che non lo so se ci credo ancora, non so se esista o meno di per sé. Forse esistono momenti di vicinanza, di condivisione, di scelte comuni. Poi però, come cessa di esistere un piccolo tassello, il puzzle si sfalda e pezzo per pezzo so scompone, come niente.
(Massimo Bisotti)
Si rinuncia con più facilità alle persone piuttosto che alle proprie abitudini.
(Massimo Bisotti)
– “Cosa ho fatto per piacerti?”
– “Niente, […], è questa la bellezza. L’origine dei sentimenti è priva di qualsiasi fondamento logico. Nessuno potrà mai spiegarcelo, i sentimenti scoppiano quasi sempre ancor prima del momento in cui ne prendiamo coscienza noi stessi. E siamo fottuti, ovviamente… e ce la prendiamo con le forze dell’universo, con gli oroscopi, con le congiunzioni astrali.
(Massimo Bisotti)
La sicurezza personale non è oscillare e sparire per destare attenzione o tornare quando non si hanno più bei posti da visitare. Non siamo un parcheggio per cuori in panne.
(Massimo Bisotti)
La gente cambia idea così rapidamente che nemmeno vale la pena provare a dare troppe spiegazioni. Un giorno ti ama, un giorno ti odia, senza che tu abbia fatto nulla né cambiato atteggiamento. Spesso ha un interesse morboso per la vita degli altri, mette bocca su tutto, vorrebbe decidere per te. Perciò, per quel che riguarda il tuo spazio personale, riempilo per ciò che ti va, non badare a nient’altro. Oggi si morde e si fugge con la fretta del nostro secolo, si vuole tutto con facilità, si cercano i compromessi e invece solo ciò che cresce lentamente scava in profondità e mette davvero delle radici.
(Massimo Bisotti)
Questa mania di sprecarci con chi non sa apprezzarci dovrebbe finire. (Massimo Bisotti)
Nella vita per essere credibili ci vuole assoluta coerenza fra ciò che diciamo e ciò che facciamo.
(Massimo Bisotti)
Ciò che ci qualifica è il nostro comportamento, non i pettegolezzi. Le etichette stanno bene sui vestiti, non sulle persone.
(Massimo Bisotti)
Non posso cambiare idea per paura di non piacere alla gente. Smetterei di piacere a me.
(Massimo Bisotti)
Questa società è malata di protagonismo e di insoddisfazione. Ognuno vorrebbe contare qualcosa, è nella natura umana non voler morire anonimi. Così, quando non si ha qualcosa da costruire si cerca di apparire in ogni modo, mettendo da parte gli scrupoli.
(Massimo Bisotti)
Altrove dev’essere un bel posto. Se sapessi dov’è ci andrei. Forse non servono neppure le gambe per andarci, basta l’emozione.
(Massimo Bisotti)
Soli tutti lo siamo, in fondo. Però uno sguardo d’intesa, un sorriso complice… possono bastare tante di quelle volte.
(Massimo Bisotti)
Io non intendo cancellare. Finché provi a cancellare non hai dimenticato. Fin quando perdi il sonno per qualcuno non l’hai dimenticato. Fin quando hai bisogno di fuggire, di non vedere, di evitare non hai dimenticato. Dimenticare per me è solo smettere di stare male per certi ricordi. Guardarli in faccia, sorridere, essere grati alla vita anche per le tristi reazioni di alcune emozioni che si trasformano in tempeste. Preferirò sempre lasciare un posto che non è più mio piuttosto che non averlo abitato mai.
(Massimo Bisotti)
Tutte le azioni della vita quotidiana contribuiscono a formare il nostro carattere, a rendere più remissivo o più audace, a plasmarlo attraverso la felicità, l’impotenza, l’amarezza, l’insoddisfazione o la gioia. E spesso i sentimenti che di riflesso la vita ci regala non sono altro che il contributo primario delle nostre decisioni.
(Massimo Bisotti)
Ciò che ci qualifica è solo chi siamo e il nostro atteggiamento, il nostro esempio. Il pettegolezzo è alla base delle menti annoiate da una vita miserabile. La gente si annoia, è insoddisfatta e allora inventa per suscitare un po’ di clamore, per una breve parentesi di gloria che in altro modo non saprebbe crearsi. Quando gli argomenti usati contro di te cominceranno a perdere potere, il loro volgare interesse si posterà sul prossimo soggetto.
(Massimo Bisotti)