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Le più belle frasi sul viaggio – Raccolta completa - L'Aforisma.it | Frasi Citazioni e Aforismi

La più completa raccolta italiana
di Frasi, Aforismi & Citazioni

giovedì, Novembre 21, 2024

Le più belle frasi sul viaggioRaccolta completa

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Cos’è un viaggio?
Partire alla scoperta di qualcosa di insolito, esotico, che non ci appartiene.
Paesaggi mai scrutati, culture lontane, differenti e poi suoni, odori, sapori mai provati prima.
Il viaggio è uno scambio tra ciò che portiamo e quello che raccogliamo altrove, dove speriamo di trovare pezzi di noi, sparpagliati per il mondo.
Riconoscersi in uno scorcio, in un pensiero ancora mai espresso, persino in un viso sconosciuto o in un’avventura che ci porta al limite, a varcare i confini di ciò che credevamo di conoscere, ad oltrepassare la propria consapevolezza.
Si parte sempre per cercare qualcosa: serenità, sazietà, un po’ di tempo.
Si parte con un biglietto in mano, una valigia, un treno, un aereo.
Con quel nodo in gola che è un misto tra l’ebrezza e la paura. Tra le nostre attese e l’ignoto.
Come compagni di viaggio ci affiancano pensieri, speranze, persone. Le strade, le ore passate ad attendere una meta, l’odore di una stanza che non ci appartiene.
Persino in capo al mondo ogni viaggio è un cammino dentro noi stessi.
Significa impadronirsi di un altro sguardo, raccontare con parole sconosciute lo stesso ricordo e scoprirsi diversi.
E’ questo un viaggio. Partire e tornare diversi.

In questa categoria, abbiamo realizzato una delle raccolte complete>/em> sulle più belle frasi, citazioni e aforismi sul viaggio e il viaggiare. Se è vero che nella vita non è fondamentale il traguardo finale ma la strada che si percorre per arrivarvi, queste frasi sul viaggio che ho selezionato, saranno utili per farvi riflettere sul senso dell’esistenza, ma non solo.






Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato,
che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.
(Alphonse de Lamartine)

Il mondo è un libro,
e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
(Agostino d’Ippona)

La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte.
(Omar Khayyam)

Quando vivi in un luogo a lungo,
diventi cieco perché non osservi più nulla.
Io viaggio per non diventare cieco.
(Josef Koudelka)

L’unica regola del viaggio è:
non tornare come sei partito.
Torna diverso.
(Anne Carson)

Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso.
(Proverbio indiano)

Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede;
avevamo molta strada da fare.
Ma non importava, la strada è la vita.
(Jack Kerouac)

Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto,
dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai.
(Maometto)

La porta, la soglia, la strada: attraverso di essi comincia il viaggio spesso reale – talora immaginario – che tocca paesaggi, frontiere, percorsi, mete visibili e invisibili.
Verso l’altro, l’altrove, l’oltre.
E alla fine del viaggio ritroviamo sempre noi stessi, o un frammento di noi stessi.
(Web)

“Viaggiare è come sognare.
La differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa,
mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato” .
(Edgar Allan Poe)

Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
(Guy de Maupassant)

Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
(Agostino d’Ippona)

La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte.
(Omar Khayyam)

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni,
quando lo vivi e quando lo ricordi.
(Anonimo)

Quando vivi in un luogo a lungo,
diventi cieco perché non osservi più nulla.
Io viaggio per non diventare cieco.
(Josef Koudelka)

L’unica regola del viaggio è:
non tornare come sei partito.
Torna diverso.
(Anne Carson)

Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento.
(Fabrizio Caramagna)

Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso.
(Proverbio indiano)

Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede;
avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita.
(Jack Kerouac)

Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto,
dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai.
(Maometto)

Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta:
cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente,
dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè.
I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
(Charles Baudelaire)

Viaggiare è essere infedeli.
Siatelo senza rimorsi.
Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti.
(Paul Morand)

Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
(Charles Baudelaire)

Viaggiare è essere infedeli. Siatelo senza rimorsi. Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti.
(Paul Morand)

Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo.
Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni.
(Fernando Pessoa)

Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove.
(Pino Cacucci)

Diversivo, distrazione, fantasia, cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio. Ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo.
(Bruce Chatwin)

Le città sono sempre state come le persone, esse mostrano le loro diverse personalità al viaggiatore. A seconda della città e del viaggiatore, può scoccare un amore reciproco, o un’antipatia, un’amicizia o inimicizia. Solo attraverso i viaggi possiamo sapere dove c’è qualcosa che ci appartiene oppure no, dove siamo amati e dove siamo rifiutati.
(Roman Payne)

Non si considerava un turista bensì un viaggiatore, e spiegava che si tratta in parte di una differenza temporale. Dopo poche settimane, o pochi mesi, il turista si affretta a tornare a casa; il viaggiatore, che non appartiene ad alcun luogo in particolare, si sposta lentamente da un punto all’altro della terra, per anni.
(Paul Bowles)

Non andare dove il sentiero ti può portare; vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia.
(Ralph Waldo Emerson)

Il viaggio comincia laddove il ritmo del cuore s’espone al vento della paura.
(Fabrizio Resca)

A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco.
(Michel de Montaigne)

È ben difficile, in geografia come in morale,
capire il mondo senza uscire di casa propria.
(Voltaire)

Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo.
Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni.
(Fernando Pessoa)

Le radici sono importanti, nella vita di un uomo,
ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove.
(Pino Cacucci)

Diversivo, distrazione, fantasia,
cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio.
Ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo.
(Bruce Chatwin)

Alcuni luoghi sono un enigma.
Altri una spiegazione.
(Fabrizio Caramagna)

Il viaggio non finisce mai …
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto:
“Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte,
con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi,
il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio. 
Il viaggiatore ritorna subito.
(José Saramago)






Le città sono sempre state come le persone,
esse mostrano le loro diverse personalità al viaggiatore.
A seconda della città e del viaggiatore, può scoccare un amore reciproco, o un’antipatia,
un’amicizia o inimicizia.
Solo attraverso i viaggi possiamo sapere dove c’è qualcosa che ci appartiene oppure no,
dove siamo amati e dove siamo rifiutati.
(Roman Payne)

Non si considerava un turista bensì un viaggiatore, e spiegava che si tratta in parte di una differenza temporale.
Dopo poche settimane, o pochi mesi, il turista si affretta a tornare a casa;
il viaggiatore, che non appartiene ad alcun luogo in particolare,
si sposta lentamente da un punto all’ altro della terra, per anni.
(Paul Bowles)

Non andare dove il sentiero ti può portare;
vai invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una traccia.
(Ralph Waldo Emerson)

Il viaggio comincia laddove il ritmo del cuore s’espone al vento della paura.
(Fabrizio Resca)

A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco.
(Michel de Montaigne)

È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
(Voltaire)

Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…
(Jan Myrdal)

Siamo tutti viaggiatori nati. Abbiamo polvere di stelle nelle vene, cartine geografiche con strade d’argento negli occhi e istruzioni per viaggiare fino a Andromeda…
(Fabrizio Caramagna)

Ogni cento metri il mondo cambia.
(Roberto Bolaño)

E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
(Milan Kundera)

Oltre l’est l’alba, oltre l’ovest il mare, e tra l’est e l’ovest la sete del viaggiatore che non mi dà pace.
(Gerald Gould)

Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie,
ma la risposta che dà ad una tua domanda.
(Italo Calvino)

Nel grande viaggio si fanno dei viaggi,
sono i nostri piccoli percorsi insignificanti sulla crosta di questo pianeta che a sua volta viaggia, ma verso dove?
(Antonio Tabucchi)

Il viaggio: un partire da me, un infinito di distanze infinite e un arrivare a me.
(Antonio Porchia)

Seguite l’impulso del momento (senza programmare nulla, nel giro di otto ore) e salite su un aereo o fate il pieno alla macchina e partite.
La meta non ha importanza.
L’obiettivo è viaggiare con poco bagaglio, stendere le ali e mettere alla prova la vostra capacità di mollare tutto. Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà.
(Lynn Gordon)

Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
(Guy de Maupassant)

Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone.
(Thor Heyerdahl)

I grandi viaggi hanno questo di meraviglioso, che il loro incanto comincia prima della partenza stessa. Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte. Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute.
(Joseph Kessel)

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
(Edgar Allan Poe)

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura.
La gioia di vivere deriva dall’ incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…
(Dal film Into the wild)

Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai,
ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente.
La mente non sa separarsi dal viaggio.
(Pat Conroy)

Verso l’infinito e oltre!
(Buzz Lightyear da Toys’ Story)

Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato,
che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita.
(Alphonse de Lamartine)

Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare.
Viaggio per viaggiare.
La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita,
scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo.
(Robert Louis Stevenson)

Alcune persone hanno avuto il potere di farmi migliorare.
Altre quello di farmi peggiorare.
Quello di cambiarmi l’hanno avuto solo i viaggi.
(Pupitto, Twitter)

Qual è il vero significato della parola viaggiare?
Cambiare località? Assolutamente no!
Viaggiare è cambiare opinioni e pregiudizi.
(Anatole France)

Perché chi si ferma ha più vita, ma chi va ha più strade.
(Francisco Galvez)

La via più breve per giungere a se stessi gira intorno al mondo.
(Herman Keyserling)

Non smetteremo di esplorare.
E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta
(T. S. Eliot)

Viaggiare ristabilisce l’armonia originale che un tempo esisteva tra l’uomo e l’universo.
(Anatole France)

Questo dice un viaggio: liberate il mondo dai fantasmi dell’abitudine.
La meraviglia attrezzi l’occhio per nuove scoperte.
(Fabrizio Caramagna)

Nel viaggio c’è un certo sapore di libertà, di semplicità…
un certo fascino dell’orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno,
delle notte senza tetto, della vita senza superfluo.
(Théodore Monod)

I turisti sono andati in vacanza mentre i viaggiatori hanno fatto qualcos’ altro.
Hanno viaggiato.
(Alex Garland)

Chi ha bisogno di più di una valigia è un turista,
non un viaggiatore.
(Ira Levin)

I turisti non sanno dove sono stati.
Il viaggiatore non sa dove sta andando.
(Paul Theroux)






I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no.
(Pico Iyer)

Un buon viaggiatore non dovrebbe esibirsi affermare,
spiegare, ma tacere, ascoltare e comprendere.
(Paul Morand)

La vita è ciò che facciamo di essa.
I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
(Fernando Pessoa)

Sembra esserci nell’ uomo, come negli uccelli,
un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
(Marguerite Yourcenar)

Viaggi.
Da single: Islanda, Perù, Patagonia, Namibia.
Ti sposi: Spagna, Portogallo, Francia.
Fai un figlio: Gabicce Mare, bagno 26, fila 4.
(robgere, Twitter)

Mi ricordo ancora quell’ orizzonte ampio e senza punti di riferimento, in cui solo il sole faceva da limite all ’infinito.
In quel momento capii che ciò che conta di fronte a tanta libertà del mare non è avere una nave, ma un posto dove andare, un porto, un sogno, che valga tutta quell’ acqua da attraversare.
(Alessandro D’ Avenia)

Solo la direzione è reale, la meta è sempre fittizia,
anche la meta raggiunta… anzi soprattutto questa.
(Arthur Schnitzler)

In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico.
Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.
Per questo l’uomo deve poter viaggiare.
(Andrej Tarkowsky)

ll vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’ avere nuovi occhi.
(Marcel Proust)

Un viaggiatore senza osservazione è un uccello senza ali.
(Moslih Eddin Saadi)

Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato.
(Proverbio africano)

Il vero domicilio dell’uomo non è una casa ma la strada, e la vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
(Bruce Chatwin)

Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze del creato.
(Proverbio Tibetano)

Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.
(Lao Tzu)

Il viaggio perfetto è circolare.
La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
(Dino Basili)

Viaggiare! Perdere paesi!
Essere altro costantemente perché l’anima non abbia radici!
Andare avanti, inseguire l’assenza di avere un fine e dell’ansia di raggiungerlo.
(Fernando Pessoa)

Viaggiare, sognare, innamorarsi, tre inviti per la stessa cosa.
Tre modi per andare in luoghi che non sempre riusciamo a capire.
(Angeles Mastretta)

Dal momento in cui sa camminare, il bambino sa viaggiare.
(Anonimo)

Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso,
la rinuncia del quotidiano per lo straordinario,
deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni.
(Herman Hesse)

Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
(Benjamin Disraeli)

Io non sono più la stessa dopo aver visto la lucentezza luna dall’ altra parte del mondo.
(Mary Anne Radmacher)

Come sempre suole accadere in un lungo viaggio,
alle prime due o tre stazioni l’immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d’un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell’avvenire.
(Lev Tolstoj)

Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni.
Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà.
Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
(Isabelle Eberhardt)






Cento motivi reclamano la partenza.
Si parte per entrare in contatto con altre identità umane, per riempire una mappa vuota. Si parte perché si è ancora giovani e si desidera ardentemente essere pervasi dall’ eccitazione, sentire lo scricchiolio degli stivali nella polvere; si va perché si è vecchi e si sente il bisogno di capire qualcosa prima che sia troppo tardi.
Si parte per vedere quello che succederà.
(Colin Thubron)

“La diritta via smarrita”… Certo è così che comincia il viaggio.
(Stefano Lanuzza)

Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
(Italo Calvino)

Sempre devi avere in mente Itaca ­
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’ altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)

Un Viaggio è sempre una scoperta,
prima di luoghi nuovi è la scoperta di ciò che i luoghi nuovi fanno alla tua mente e al tuo cuore.
Viaggiare è sempre, in qualche forma, esplorare se stessi.
(Stephen Littleword)

C’è gente che viaggia per conoscere persone nuove;
io per dimenticare quelle che già conosco.
(Anonimo)

Di tutti i libri, quello che preferisco è il mio passaporto,
l’unico in ottavo che apre le frontiere.
(Alain Borer)

Il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto.
(Loick Peyron)

La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, che non è una semplice visita o una vacanza, ma un sogno.
Un viaggio di questo tipo si alimenta di letture,
cartoline illustrate, carte geografiche, fotografie, persone che arrivano con delle notizie,
avventure vissute da altri e di cui uno si sente partecipe nell’ oscurità di una sala cinematografica o a casa, soli davanti alla televisione…
(Maruja Torres)

Uno dei piaceri del viaggio è immergersi dove gli altri sono destinati a risiedere,
e uscirne intatti, riempiti dell’allegria maligna di abbandonarli alla loro sorte.
(Jean Baudrillard)

Chi viaggia senza incontrare l’altro, non viaggia, si sposta.
(Alexandra David-Néel)

Vorrei sempre essere altrove, dove non sono, nel luogo dal quale sono or ora fuggito. Solo nel tragitto tra il luogo che ho appena lasciato e quello dove sto andando io sono felice.
(Thomas Bernhard)

Viaggiare è una brutalità. Obbliga ad avere fiducia negli stranieri e a perdere di vista il comfort familiare della casa e degli amici.
Ci si sente costantemente fuori equilibrio.
Nulla è vostro, tranne le cose essenziali – l’aria, il sonno, i sogni, il mare, il cielo – tutte le cose tendono verso l’eterno o ciò che possiamo immaginare di esso.
(Cesare Pavese)

Viaggiare è come tenere i rubinetti aperti e vedere il tempo che va via, sprecato, liquido, intrattenibile.
(Ennio Flaiano)

Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so,
ma ogni mare ha un’altra riva, e arriverò.
(Cesare Pavese)

La carne è triste, ahimè, e ho letto tutti i libri.
Fuggire! Fuggire laggiù… Partirò!
(Mallarmè)

Un luogo non e’ mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi.
In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.
(Antonio Tabucchi)

Se vuoi viaggiare in “prima classe” devi viaggiare con il cuore!
(Anonimo)

Nessuno comprende quanto sia stupendo viaggiare finché ritorna a casa ed appoggia la testa sul suo solito, vecchio e familiare cuscino
(Lin Yutang)

Sono appena tornato da un viaggio di piacere:
ho accompagnato mia suocera all’ aeroporto.
(Milton Berle)

Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi.
È come essere alcolizzati.
(Gore Vidal)

Le persone viaggiano verso posti lontani per osservare, affascinati,
persone che normalmente ignorano a casa.
(Dagobert D. Runes)

Se si rifiuta il cibo, si ignorano i costumi, si ha paura della religione,
e si evita la gente, allora sarebbe stato meglio stare a casa.
(James A. Michener)

I viaggi finiscono laddove s’incontrano gli amanti.
(William Shakespeare)

I viaggi sono quelli per mare con le navi, non coi treni.
L’orizzonte dev’essere vuoto e deve staccare il cielo dall’ acqua ci dev’ essere niente intorno e sopra deve pesare l’immenso, allora è viaggio.
(Erri De Luca)

Viaggiando ci s’accorge che le differenze si perdono:
ogni città va somigliando a tutte le città,
i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti.
(Italo Calvino)






Viaggiare è una scuola di umiltà,
fa toccare con mano i limiti della propria comprensione,
la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un’altra.
(Claudio Magris)

In alcune parti del mondo il tuo arrivo o partenza si ampliano in modo misterioso per le emozioni di tutti quelli che sono arrivati o partiti prima di te.
(Cees Nooteboom)

I sentieri si costruiscono viaggiando.
(Franz Kafka)

Viaggiare, è dare un senso alla propria vita, viaggiare, è donare la vita ai propri sensi.
(Alexandre Poussin)

La vita è un grande campo da coltivare.
Viaggiare, è seminarvi la diversità della Terra.
Viaggiare, è abbellirlo dei colori del mondo.
(Lesven)

Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l’atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri.
È proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno.
(Paulo Coelho)

Viaggiare insegna lo spaesamento,
a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria,
ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli.
Per questo la meta del viaggio sono gli uomini.
(Claudio Magris)

Non si fa un viaggio.
Il viaggio ci fa e ci disfa, il viaggio ci inventa.
(David Le Breton)

Erfahrung, in tedesco “esperienza”, deriva dall ’antico Irfaran, “viaggiare”.
(Stefano Lanuzza)

Viaggiare, è chiedere di colpo alla distanza ciò che il tempo non potrebbe darci che a poco a poco.
(Paul Morand)

I viaggi sono la parte frivola nella vita delle persone serie, e la parte seria nella vita delle persone frivole.
(Anne Sophie Swetchine)

Ho sempre pensato: quando sarò libero, senza vincoli, viaggerò.
Ma non ho ricette per viaggiare, inciampo spesso, dappertutto.
Mi piace perdermi, faccio molte deviazioni.
Spesso decido la destinazione strada facendo, oppure la cambio del tutto.
Non si può fare esperienza di troppe cose viaggiando;
penso sia meglio concentrarsi su poco, o anche nulla, non fare attenzione ai monumenti.
Ai musei, ma solo tenere gli occhi aperti e ascoltare.
E non è così facile.
(Peter Handke)

Gli antichi resoconti di viaggio diventeranno preziosi come le più grandi opere d’arte;
perché sacra era la terra sconosciuta, e non può mai più esserlo.
(Elias Canetti)

Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma.
(Bruce Chatwin)

Partire è vincere una lite contro l’abitudine
(Paul Morand)

C’è chi viaggia per perdersi, c’è chi viaggia per trovarsi.
(Gesualdo Bufalino)

E poi, il treno, nel viaggiare,
sempre ci fa sognare.
(Antonio Machado)

Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso.
In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV.
Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice.
In moto la cornice non c’è più. Hai un contatto completo con ogni cosa.
Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è tangente.
(R.M. Pirsig)

Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita.
(Proverbio cinese)

Viaggia come Gandhi, con vestiti semplici, occhi aperti e mente sgombra.
(Rick Steves)

Si parte sempre con un trolley pieno di vestiti,
si ritorna con la testa piena di ricordi.
(rattodisabina, Twitter)

Dal mio quarto piano sopra l’infinito, nella plausibile intimità della sera che scende, alle finestre verso lo spuntare delle stelle, i miei sogni viaggiano in sintonia con la distanza evidente per i viaggi verso paesi sconosciuti, o immaginati o soltanto impossibili.
(Fernando Pessoa)

Partiamo all’ alba, con il cervello ardente,
il cuore gonfio di rancore e desideri amari,
e andiamo, docili al ritmo delle onde,
cullando l’infinito nostro sul finito dei mari…
(Charles Baudelaire)

La carta geografica, insomma, anche se statica,
presuppone un’idea narrativa, è concepita in funzione d’un itinerario, è un’Odissea.
(Italo Calvino)

Un paese, è per me, un viso, un sorriso, un accoglienza, un nome, molto più che delle città, delle montagne, delle foreste o delle rive.
(Pierre Fillit)

Al primo viaggio si scopre, al secondo ci si arricchisce.
(Proverbio Tuareg)

Il viaggiatore vede quello che vede, il turista vede quello che è venuto a vedere.
(GK Chesterton)

In viaggio, la cosa migliore è perdersi.
Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia.
(Nicolas Bouvier)

Non si può capire una città senza utilizzare il suo sistema di trasporto pubblico.
(Erol Ozan)

Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene.
(Rosa Luxembourg)

Quando ci si accorge che la propria vita è priva di senso ci si suicida o si viaggia.
(Edward Dahlberg)

Sotto l’azzurro fitto
del cielo qualche uccello di mare se ne va;
né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto: «più in là»
(Eugenio Montale)

Un viaggio non comincia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta.
In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati.
È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile.
(Ryszard Kapuscinki)

Viaggiare significa aggiungere vita alla vita.
(Gesualdo Bufalino)

In tibetano la definizione di “essere umano” è a-Go ba, “Viandante”, “Chi fa migrazioni”.
(Bruce Chatwin)

Tutto considerato, ci sono due specie di uomini nel mondo:
quelli che restano a casa loro e gli altri.
(Rudyard Kipling)

Vorrei vivere diverso in paesi lontani.
Vorrei morire altro fra bandiere sconosciute.
(Fernando Pessoa)

Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.
(Cristoforo Colombo)

Accade durante i viaggi: un solo mese sembra più lungo di quattro mesi trascorsi a casa.
(Arthur Schopenhauer)

Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero di angolazioni possibili.
(Ari Kiev)

Per il nomade il movimento è moralità.
Senza movimento i suoi animali morirebbero.
(Bruce Chatwin)

Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
(Jorge Louis Borges)

I viaggi?
Sono la nostra personalissima galleria d’arte…
I viaggi sono i quadri della nostra vita.
(Anonimo)

Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
(Hippolyte Adolphe Taine)

I viaggi cominciano molto prima degli autobus, degli aerei, degli elicotteri, delle navi, dei piedi. I viaggi cominciano dentro la testa.
È lì che ci si deve spostare, altrimenti, niente si muove.
(Simona Vinci)

Perché ogni vero viaggio presuppone la disponibilità ad accettare l’imprevisto, qualunque esso sia, anche quello di non sapere più di preciso chi si era prima di partire.
(Simona Vinci)

Nei miei viaggi non ho trovato risposte, solo meraviglie.
(Marty Rubin)

Non c’è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.
(Nelson Mandela)

Il viaggio era… com’ è tipico anche ai nostri giorni di ogni viaggio fatto con intelligenza, una scuola di resistenza, di stupefazione, quasi un’ascesi, un mezzo per perdere i propri pregiudizi, mettendoli in contatto con quelli dello straniero.
(Marguerite Yourcenar)

Quelli che viaggiano “per fotografare”.
E poi, a casa, guardano ciò che non hanno mai visto…
(Stefano Lanuzza)

Invece di riportare 1.600 piante,
potremmo tornare dai nostri viaggi con una collezione di piccoli pensieri, che migliorano la vita.
(Alain de Botton)

Quando si è in viaggio, ricordate che un paese straniero non è progettato per farvi stare comodo.
È stato progettato per rendere comodo il proprio popolo.
(Clifton Fadiman)

Io resto qui e certo ci resterò.
È così dolce restare.
Forse che la natura va all’ estero?
(Robert Walser)

La gente viaggia per le stesse ragioni per cui colleziona opere d’arte: perché così fa la buona società. Essere stati in certi punti della superficie terrestre è socialmente appropriato; dà un senso di superiorità su coloro che non ci sono mai stati.
(Aldous Huxley)

Viaggiare è fuggire il proprio demone familiare,
distanziare la propria ombra, seminare il proprio doppio.
(Paul Morand)

Credo che in futuro, ovunque mi trovi al mondo, mi chiederò se a Ngong piove.
(Karen Blixen)

In verità io sento di più come casa mia le lande antartiche che Milano, per cui il vero trauma non è la partenza ma il ritorno. Dopo essere vissuto in un mondo dove tutto è autentico, importante, dove ogni giorno ha l’intensità di un anno, trovarmi di botto fra gente che rincorre cose senza valore, succube del consumismo, eccetera, beh… mi sembra di capitare tra matti!
Dopo un po’ rientro anch’ io nei binari, altrimenti mi sentirei un disadattato, ma lo faccio con il naso tappato, come in apnea, perché non accetto quello che la società mi propone.
Lo sopporto perché so che è il prezzo che devo pagare per avere in cambio il resto.
(Walter Bonatti)

La cosa più importante da mettere in valigia è un libro:
probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente.
(Paul Theroux)

Quella notte, a letto, mi chiedevo se mi sarei addormentato oppure esploso, invece mi arrivò un’idea. Se non si riesce a far funzionare la propria vita si può per lo meno andare via.
Si può cambiare il modo di vivere, disfarsi della routine, vivere rischi veri. Era una questione di dignità.
(William Least Hear-Moon)

Ho attraversato mari, ho lasciato dietro di me città, ho seguito le sorgenti dei fiumi e mi sono immerso nelle foreste.
Non ho mai potuto tornare indietro,
esattamente come un disco non può girare al contrario.
E tutto ciò a cosa mi stava conducendo? A questo preciso istante.
(Jean-Paul Sartre)

Ho imparato che chi viaggia
ha bisogno solo di ombra,
muschio e un po’ di luce che guidi i suoi passi.
(Rafael Adolfo Téllez)

Non dovremmo negare che l’essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia.
Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia, oppressione, legge e noiose coercizioni, alla liberà assoluta, e la strada porta sempre a Ovest.
(Dal film Into The wild)

I nomadi non hanno storia, hanno solo geografia.
(Gilles Deleuze)

Voglio attraversare la terra,
nascosto e sconosciuto come un viandante nella notte;
e attraversare a nuoto il fiume della vita controcorrente e con il vento in faccia.
(Yulak, poeta zingaro)

Più i viaggi sono lontani, più si entra nel mondo.
(Jurgen Wilbert)

Chissà che cosa avrebbe scoperto Colombo se l’America non gli avesse sbarrato la strada.
(Stanislaw Lec)

Solo i pesci morti nuotano seguendo la corrente.
(Malcolm Muggeridge)

Si esce dal labirinto allontanandosi dal suo centro, andando verso la periferia.
(Stefano Lanuzza)

Passa così una giornata di viaggio, e non c’è bisogno d’altro per riempirla da cima a fondo:
un fiume, dei cespugli, una bella testa infantile, delle tombe.
(Gustave Flaubert)

Partire, è un po’ morire, è morire rispetto a ciò che si ama:
si lascia un frammento di se stessi in ogni ora e in ogni luogo.
(Edmond Haraucourt)

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.
(Emilio Salgari)

C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore.
Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.
Così come non credo che si viaggi per tornare.
L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato.
Da se stessi non si può fuggire.
(Andrej Tarkovskij)

Dove stai andando? Butta via la cartina! Perché vuoi sapere a tutti i costi dove ti trovi in questo momento? D’accordo: in tutte le città, nei centri commerciali, alle fermate degli autobus o della metropolitana, sei abituata a farti prendere per mano dalla segnaletica; c’è quasi sempre un cartello con un punto colorato, una freccia sulla mappa che ti informa chiassosamente:
“Voi siete qui”.
Anche a Venezia, basta che alzi gli occhi e vedrai molti cartelli gialli, con le frecce che ti dicono: devi andare per di là, non confonderti, Alla ferrovia, Per san Marco,
All’ Accademia.
Lasciali perdere, snobbali pure. Perché vuoi combattere contro il labirinto?
Assecondalo, per una volta.
Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare.
Disorientati. Bighellona.
(Tiziano Scarpa)

Obliato nel suo paese, sconosciuto altrove.
Tale è il destino del viaggiatore.
(Marcel Carné)

Ah! Il viaggio è un bagno di umiltà: ti rendi conto di quanto è piccolo il luogo che occupi nel mondo.
(Gustave Flaubert)

La nostra natura consiste nel movimento, la calma completa è la morte.
(Blaise Pascal)

Un viaggio è una nuova vita con una nascita,
uno sviluppo e una morte, che ci è offerta all’ interno dell’altra.
Approfittiamone.
(Paul Morand)

Ogni posto è una miniera.
Basta lasciarcisi andare, darsi tempo,
stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato,
andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola,
con un incontro, con l’amico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto più scialbo,
più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita,
un teatro di umanità dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più il bisogno di andare altrove.
La miniera è esattamente là dove si è: basta scavare.
(Tiziano Terzani)

Non si parte per andare da nessuna parte senza aver prima di tutto sognato un posto.
E vice versa, senza viaggiare prima o poi finiscono tutti i sogni, o si resta bloccati sempre nello stesso sogno.
(Wim Wenders)

Quando viaggio sogno veramente molto.
Forse questa è per me una delle ragioni principali per viaggiare.
Ha qualcosa a che fare con strane stanze, rumori e odori inusuali,
con le vibrazioni, col cibo, con le ansie legate al viaggio.
(Paul Theraux)

La presunzione di onniscienza sorta con internet ha generato l’errata e arrogante convinzione secondo cui lo sforzo fisico del viaggio è diventato superfluo.
(Paul Theroux)

Difficile diventare adulti se non si fa un viaggio da soli.
È un modo per superare la paura dell’altro e anche di sé stessi, in cui ci si trova a fronteggiare la nostalgia, si arriva alla riscoperta delle radici.
Finché non fai un viaggio da solo non impari a rapportarti con gli altri.
(Paolo Rumiz)

Il mondo esiste ancora nella sua diversità.
Ma questo ha poco a che vedere con il caleidoscopio illusorio del turismo.
Forse uno dei nostri compiti più urgenti consiste nell’ imparare di nuovo a viaggiare, eventualmente nelle nostre vicinanze, per imparare di nuovo a vedere.
(Marc Augè)

Se non trovi niente nel viaggio, troverai qualcosa nel ritorno.
(flarin, Twitter)

Il cambiamento è l’unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta.
Non parcheggiare mai la tua vita a una scrivania.
Quello che segue sono ulcere e problemi cardiaci.
(Bruce Chatwin)

Vai via.
Vai da solo.
Portati una mappa.
Viaggia leggero.
Se devi portarti un cellulare, evita di usarlo.
Viaggia via terra.
Attraversa a piedi una frontiera.
Tieni un diario.
Leggi un romanzo che non ha niente a che fare con il luogo in cui sei.
Fai amicizia con qualcuno.
(Paul Theroux)

Tra vent’ anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto.
E allora molla gli ormeggi.
Lascia che gli alisei riempiano le tue vele.
Esplora. Sogna.
(Mark Twain)

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso
(Pablo Neruda)

Il bagaglio più pesante, è una borsa vuota
(Proverbio)

I viaggi sono legati al superamento delle frontiere,
ma che per frontiere si devono intendere anche le frontiere della mente.
(Salman Rushdie)

Ma forse mancano i viaggi più straordinari.
Sono quelli che non ho mai fatto,quelli che non potrò mai fare.
Restano non scritti, o chiusi in un loro segreto alfabeto sotto le palpebre, la sera.
Poi arriva il sonno, e si salpa.
(Antonio Tabucchi)

Il fatto di essere andato il più lontano possibile mette in qualche modo fine al viaggio.
La sola tappa successiva sarebbe il non ritorno.
(Jean Baudrillard)

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
(John Steinbeck)

L’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi.
(Marcel Proust)

Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina.
(Sant’ Agostino)

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti,
al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
(Edgar Allan Poe)

Il viaggio non finisce mai, solo i viaggiatori finiscono.
(José Saramago)

Il viaggio perfetto non esiste.
Se lo fosse, non sarebbe più un viaggio, ma uno spostamento.
(Federica Brunin)

E’ bello percorrere il mondo senza stancarsi.
(Baba Afzel)

Viaggiare è come sognare, la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
(Edgar Allan Poe)

Il viaggio è una specie di porta, per la quale si esce dalla realtà per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
(Guy de Maupassant)

Il viaggio se è vero viaggio, ti mette a nudo.
Prima di proiettarti verso un altro mondo fuori di te,
ti consente di guardarti dentro e di ripercorrere la tua esperienza”.
(Tito Barbini)

Il viaggio non è che un po’ di inchiostro;
India, Islanda o Thaiti ho percorso alcuni angoli del pianeta aggiungendo anche il mio inchiostro a quelli che già li imbrattavano.
(Giles Lapouge)

Il viaggio come ovvia conseguenza dell’intima convinzione che l’unico modo per assorbire e cercare di comprendere la cultura e lo spirito di altri luoghi e altri popoli necessita di tempi lunghi.
(Christian Carosi)

Viaggiare è un desiderio che provano in tanti e tutti si pentono.
Perchè?
Perchè non si ritorna mai.
(Daniel Khlmann)

Il viaggio tende da sempre a trasformarsi in racconto:
un tempo si traduceva in diari e dipinti,
oggi più spesso in foto e immagini.
(Anna Maspero)

Il viaggio mi sembra più che una avventura e un’escursione in luoghi insoliti,
un’immagine concentrata della nostra esistenza.
(Annemarie Schwarzenbach)

Il viaggio che a molti appare come un bel sogno, un gioco seducente,
la libertà per ecellenza, in realtà è impietoso,
una scuola per abituarci all’inevitabile corso della vita,
all’incontro e alla perdita, e in cui si fa sul serio.
(Annemarie Schwarzenbach)

Viaggiare non vuol dire solo andare dall’altra parte della frontiera,
ma anche scoprire di essere sempre pure nell’altra parte.
(Marco Aime)

Il viaggio, una necessità, curiosità, inesperienza, ingenuità, incoscienza,
che ci permetteranno di arrivare dove tutti ci sconsigliano di andare.
(Alessandro Gandolfi e Maurizio Maugeri)

Il viaggio non è un vizio del corpo (semplicemente lo fiacca), ma della mente.
(A.Huxley)

Viaggiare, come ha scritto Pessoa, non è che un “essere altro costantemente”.
Un viaggio, con tutte le sue sfaccettature e le emozioni cui ci sottopone, ci concede l’illusione della fuga lasciandoci per ultima la sicurezza del ritorno.
(Carla Fiorentino)

I veri viaggiatori partono per partire e basta:
cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente,
dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè.
I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
(Charles Baudelaire)

Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…
(Jan Myrdal)

Ogni cento metri il mondo cambia.
(Roberto Bolaño)

E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio,
l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
(Milan Kundera)

Oltre l’est l’alba, oltre l’ovest il mare,
e tra l’est e l’ovest la sete del viaggiatore che non mi dà pace.
(Gerald Gould)

Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie,
ma la risposta che dà ad una tua domanda.
(Italo Calvino)

Nel grande viaggio si fanno dei viaggi, sono i nostri piccoli percorsi insignificanti sulla crosta di questo pianeta che a sua volta viaggia, ma verso dove?
(Antonio Tabucchi)

Il viaggio: un partire da me, un infinito di distanze infinite e un arrivare a me.
(Antonio Porchia)

Seguite l’impulso del momento (senza programmare nulla, nel giro di otto ore) e salite su un aereo o fate il pieno alla macchina e partite.
La meta non ha importanza.
L’obiettivo è viaggiare con poco bagaglio, stendere le ali e mettere alla prova la vostra capacità di mollare tutto. Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà.
(Lynn Gordon)

Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.
(Guy de Maupassant)

Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone.
(Thor Heyerdahl)

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
(Edgar Allan Poe)

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo.
Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura.
La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…
(Dal film Into the wild)

Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai, ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente.
La mente non sa separarsi dal viaggio.
(Pat Conroy)

Verso l’infinito e oltre!
(Buzz Lightyear da Toys’ Story)

Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento.
(Fabrizio Caramagna)

Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare.
Viaggio per viaggiare.
La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo.
(Robert Louis Stevenson)

Qual è il vero significato della parola viaggiare? Cambiare località? Assolutamente no! Viaggiare è cambiare opinioni e pregiudizi.
(Anatole France)

Perché chi si ferma ha più vita, ma chi va ha più strade.
(Francisco Galvez)

La via più breve per giungere a se stessi gira intorno al mondo.
(Herman Keyserling)

Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta
(T. S. Eliot)

Viaggiare ristabilisce l’armonia originale che un tempo esisteva tra l’uomo e l’universo.
(Anatole France)

Nel viaggio c’è un certo sapore di libertà, di semplicità… un certo fascino dell’orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno, delle notte senza tetto, della vita senza superfluo.
(Théodore Monod)

I turisti sono andati in vacanza mentre i viaggiatori hanno fatto qualcos’altro. Hanno viaggiato.
(Alex Garland)

Chi ha bisogno di più di una valigia è un turista, non un viaggiatore.
(Ira Levin)

I turisti non sanno dove sono stati. Il viaggiatore non sa dove sta andando.
(Paul Theroux)

I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no.
(Pico Iyer)

Un buon viaggiatore non dovrebbe esibirsi affermare, spiegare, ma tacere, ascoltare e comprendere.
(Paul Morand)

La vita è ciò che facciamo di essa . I viaggi sono i viaggiatori.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
(Fernando Pessoa)

Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
(Marguerite Yourcenar)

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Alcuni luoghi sono un enigma. Altri una spiegazione.
(Fabrizio Caramagna)

Viaggi.
Da single: Islanda, Perù, Patagonia, Namibia.
Ti sposi: Spagna, Portogallo, Francia.
Fai un figlio: Gabicce Mare, bagno 26, fila 4.
(robgere, Twitter)

Mi ricordo ancora quell’orizzonte ampio e senza punti di riferimento, in cui solo il sole faceva da limite all’infinito. In quel momento capii che ciò che conta di fronte a tanta libertà del mare non è avere una nave, ma un posto dove andare, un porto, un sogno, che valga tutta quell’acqua da attraversare.
(Alessandro D’Avenia)

Solo la direzione è reale, la meta è sempre fittizia, anche la meta raggiunta… anzi soprattutto questa.
(Arthur Schnitzler)

In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l’uomo deve poter viaggiare.
(Andrej Tarkowsky)

Viaggiare è guardare il mondo con occhi nuovi
ll vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.
(Marcel Proust)

Un viaggiatore senza osservazione è un uccello senza ali.
(Moslih Eddin Saadi)

Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato.
(Proverbio africano)

Il vero domicilio dell’uomo non è una casa ma la strada, e la vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
(Bruce Chatwin)

Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze del creato.
(Proverbio Tibetano)

Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.
(Lao Tzu)

Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
(Dino Basili)

Viaggiare! Perdere paesi! Essere altro costantemente perché l’anima non abbia radici! Andare avanti, inseguire l’assenza di avere un fine e dell’ansia di raggiungerlo.
(Fernando Pessoa)

Viaggiare, sognare, innamorarsi, tre inviti per la stessa cosa.
Tre modi per andare in luoghi che non sempre riusciamo a capire.
(Angeles Mastretta)

Dal momento in cui sa camminare, il bambino sa viaggiare.
(Anonimo)

Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso,
la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni.
(Herman Hesse)

Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
(Benjamin Disraeli)

Io non sono più la stessa dopo aver visto la lucentezza luna dall’altra parte del mondo.
(Mary Anne Radmacher)

Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l’immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d’un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell’avvenire.
(Lev Tolstoj)

Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
(Isabelle Eberhardt)

Cento motivi reclamano la partenza. Si parte per entrare in contatto con altre identità umane, per riempire una mappa vuota. Si parte perché si è ancora giovani e si desidera ardentemente essere pervasi dall’eccitazione, sentire lo scricchiolio degli stivali nella polvere; si va perché si è vecchi e si sente il bisogno di capire qualcosa prima che sia troppo tardi. Si parte per vedere quello che succederà.
(Colin Thubron)

“La diritta via smarrita”… Certo è così che comincia il viaggio.
(Stefano Lanuzza)

Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
(Italo Calvino)

Sempre devi avere in mente Itaca ­
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)

Un Viaggio è sempre una scoperta, prima di luoghi nuovi è la scoperta di ciò che i luoghi nuovi fanno alla tua mente e al tuo cuore. Viaggiare è sempre, in qualche forma, esplorare se stessi.
(Stephen Littleword)

C’è gente che viaggia per conoscere persone nuove;
io per dimenticare quelle che già conosco.
(Anonimo)

Di tutti i libri, quello che preferisco è il mio passaporto, l’unico in ottavo che apre le frontiere.
(Alain Borer)

Il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto.
(Loick Peyron)

La maggior parte di noi si porta dentro, da sempre, un viaggio, che non è una semplice visita o una vacanza, ma un sogno.
Un viaggio di questo tipo si alimenta di letture, cartoline illustrate,
carte geografiche, fotografie, persone che arrivano con delle notizie, avventure vissute da altri e di cui uno si sente partecipe nell’oscurità di una sala cinematografica o a casa, soli davanti alla televisione…
(Maruja Torres)

Uno dei piaceri del viaggio è immergersi dove gli altri sono destinati a risiedere, e uscirne intatti, riempiti dell’allegria maligna di abbandonarli alla loro sorte.
(Jean Baudrillard)

Chi viaggia senza incontrare l’altro, non viaggia, si sposta.
(Alexandra David-Néel)

Vorrei sempre essere altrove, dove non sono, nel luogo dal quale sono or ora fuggito. Solo nel tragitto tra il luogo che ho appena lasciato e quello dove sto andando io sono felice.
(Thomas Bernhard)

Viaggiare è una brutalità.
Obbliga ad avere fiducia negli stranieri e a perdere di vista il comfort familiare della casa e degli amici. Ci si sente costantemente fuori equilibrio.
Nulla è vostro, tranne le cose essenziali
– l’aria, il sonno, i sogni, il mare, il cielo
– tutte le cose tendono verso l’eterno o ciò che possiamo immaginare di esso.
(Cesare Pavese)

Viaggiare è come tenere i rubinetti aperti e vedere il tempo che va via, sprecato, liquido, intrattenibile.
(Ennio Flaiano)

Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so,
ma ogni mare ha un’altra riva, e arriverò.
(Cesare Pavese)

La carne è triste, ahimè, e ho letto tutti i libri.
Fuggire!
Fuggire laggiù…
Partirò!
(Mallarmè)

Un luogo non e’ mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi.
In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.
(Antonio Tabucchi)

Se vuoi viaggiare in “prima classe” devi viaggiare con il cuore!
(Anonimo)

Nessuno comprende quanto sia stupendo viaggiare finché ritorna a casa ed appoggia la testa sul suo solito, vecchio e familiare cuscino
(Lin Yutang)

Sono appena tornato da un viaggio di piacere: ho accompagnato mia suocera all’aeroporto.
(Milton Berle)

Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi.
È come essere alcolizzati.
(Gore Vidal)

Le persone viaggiano verso posti lontani per osservare,
affascinati, persone che normalmente ignorano a casa.
(Dagobert D. Runes)

Se si rifiuta il cibo, si ignorano i costumi,
si ha paura della religione, e si evita la gente, allora sarebbe stato meglio stare a casa.
(James A. Michener)

Non è vero. Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono.
E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto:
”Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero.
La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in Primavera quel che si era visto in Estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.
(Josè Saramago)

I viaggi finiscono laddove s’incontrano gli amanti.
(William Shakespeare)

I viaggi sono quelli per mare con le navi, non coi treni.
L’orizzonte dev’essere vuoto e deve staccare il cielo dall’acqua ci dev’essere niente intorno e sopra deve pesare l’immenso, allora è viaggio.
(Erri De Luca)

Viaggiando ci s’accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti.
(Italo Calvino)

Viaggiare è una scuola di umiltà,
fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un’altra.
(Claudio Magris)

In alcune parti del mondo il tuo arrivo o partenza si ampliano in modo misterioso per le emozioni di tutti quelli che sono arrivati o partiti prima di te.
(Cees Nooteboom)

I sentieri si costruiscono viaggiando.
(Franz Kafka)

Viaggiare è donare la vita ai propri sensi
Viaggiare, è dare un senso alla propria vita, viaggiare, è donare la vita ai propri sensi.
(Alexandre Poussin)

La vita è un grande campo da coltivare.
Viaggiare, è seminarvi la diversità della Terra. Viaggiare, è abbellirlo dei colori del mondo.
(Lesven)

Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l’atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri.
È proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno.
(Paulo Coelho)

Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli.
Per questo la meta del viaggio sono gli uomini.
(Claudio Magris)

Non si fa un viaggio. Il viaggio ci fa e ci disfa, il viaggio ci inventa.
(David Le Breton)

Erfahrung, in tedesco “esperienza”, deriva dall’antico Irfaran, “viaggiare”.
(Stefano Lanuzza)

Viaggiare, è chiedere di colpo alla distanza ciò che il tempo non potrebbe darci che a poco a poco.
(Paul Morand)

I viaggi sono la parte frivola nella vita delle persone serie, e la parte seria nella vita delle persone frivole.
(Anne Sophie Swetchine)

Ho sempre pensato: quando sarò libero, senza vincoli, viaggerò.
Ma non ho ricette per viaggiare, inciampo spesso, dappertutto. Mi piace perdermi, faccio molte deviazioni.
Spesso decido la destinazione strada facendo, oppure la cambio del tutto.
Non si può fare esperienza di troppe cose viaggiando;
penso sia meglio concentrarsi su poco, o anche nulla, non fare attenzione ai monumenti.
Ai musei, ma solo tenere gli occhi aperti e ascoltare. E non è così facile.
(Peter Handke)

Gli antichi resoconti di viaggio diventeranno preziosi come le più grandi opere d’arte;
perché sacra era la terra sconosciuta, e non può mai più esserlo.
(Elias Canetti)

Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma.
(Bruce Chatwin)

Partire è vincere una lite contro l’abitudine
(Paul Morand)

C’è chi viaggia per perdersi, c’è chi viaggia per trovarsi.
(Gesualdo Bufalino)

E poi, il treno, nel viaggiare,
sempre ci fa sognare.
(Antonio Machado)

Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso.
In macchina sei sempre in un abitacolo;
ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV.
Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice.
In moto la cornice non c’è più.
Hai un contatto completo con ogni cosa.
Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è tangente.
(R.M. Pirsig)

Viaggiare è tornare diversi da come si è partiti
Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita.
(Proverbio cinese)

Viaggia come Gandhi, con vestiti semplici, occhi aperti e mente sgombra.
(Rick Steves)

Si parte sempre con un trolley pieno di vestiti, si ritorna con la testa piena di ricordi.
(rattodisabina, Twitter)

Dal mio quarto piano sopra l’infinito, nella plausibile intimità della sera che scende, alle finestre verso lo spuntare delle stelle, i miei sogni viaggiano in sintonia con la distanza evidente per i viaggi verso paesi sconosciuti, o immaginati o soltanto impossibili.
(Fernando Pessoa)

Partiamo all’alba, con il cervello ardente,
il cuore gonfio di rancore e desideri amari,
e andiamo, docili al ritmo delle onde,
cullando l’infinito nostro sul finito dei mari…
(Charles Baudelaire)

La carta geografica, insomma,
anche se statica, presuppone un’idea narrativa,
è concepita in funzione d’un itinerario, è un’Odissea.
(Italo Calvino)

Un paese, è per me, un viso, un sorriso, un accoglienza,
un nome, molto più che delle città, delle montagne, delle foreste o delle rive.
(Pierre Fillit)

Al primo viaggio si scopre, al secondo ci si arricchisce.
(Proverbio Tuareg)

Il viaggiatore vede quello che vede,
il turista vede quello che è venuto a vedere.
(GK Chesterton)

In viaggio la cosa migliore è perdersi
In viaggio, la cosa migliore è perdersi.
Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia.
(Nicolas Bouvier)

Non si può capire una città senza utilizzare il suo sistema di trasporto pubblico.
(Erol Ozan)

Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene.
(Rosa Luxembourg)

Quando ci si accorge che la propria vita è priva di senso ci si suicida o si viaggia.
(Edward Dahlberg)

Sotto l’azzurro fitto
del cielo qualche uccello di mare se ne va;
né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto:«più in là»
(Eugenio Montale)

Un viaggio non comincia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai,
dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio,
malattia sostanzialmente incurabile.
(Ryszard Kapuscinki)

Viaggiare significa aggiungere vita alla vita.
(Gesualdo Bufalino)

In tibetano la definizione di “essere umano” è a-Go ba,
“Viandante”,
“Chi fa migrazioni”.
(Bruce Chatwin)

Tutto considerato, ci sono due specie di uomini nel mondo:
quelli che restano a casa loro e gli altri.
(Rudyard Kipling)

Vorrei vivere diverso in paesi lontani.
Vorrei morire altro fra bandiere sconosciute.
(Fernando Pessoa)

Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.
(Cristoforo Colombo)

Accade durante i viaggi: un solo mese sembra più lungo di quattro mesi trascorsi a casa.
(Arthur Schopenhauer)

Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero di angolazioni possibili.
(Ari Kiev)

Per il nomade il movimento è moralità.
Senza movimento i suoi animali morirebbero.
(Bruce Chatwin)

Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
(Jorge Louis Borges)

I viaggi?
Sono la nostra personalissima galleria d’arte…
I viaggi sono i quadri della nostra vita.
(Anonimo)

Si viaggia per cambiare idea
Si viaggia non per cambiare luogo, ma idea.
(Hippolyte Adolphe Taine)

I viaggi cominciano molto prima degli autobus, degli aerei, degli elicotteri, delle navi, dei piedi.
I viaggi cominciano dentro la testa. È lì che ci si deve spostare, altrimenti, niente si muove.
(Simona Vinci)

Perché ogni vero viaggio presuppone la disponibilità ad accettare l’imprevisto, qualunque esso sia, anche quello di non sapere più di preciso chi si era prima di partire.
(Simona Vinci)

Nei miei viaggi non ho trovato risposte, solo meraviglie.
(Marty Rubin)

Non c’è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.
(Nelson Mandela)

Il viaggio era… com’è tipico anche ai nostri giorni di ogni viaggio fatto con intelligenza,
una scuola di resistenza, di stupefazione, quasi un’ascesi,
un mezzo per perdere i propri pregiudizi,
mettendoli in contatto con quelli dello straniero.
(Marguerite Yourcenar)

Quelli che viaggiano “per fotografare”.
E poi, a casa, guardano ciò che non hanno mai visto…
(Stefano Lanuzza)

Invece di riportare 1.600 piante,
potremmo tornare dai nostri viaggi con una collezione di piccoli pensieri, che migliorano la vita.
(Alain de Botton)

Quando si è in viaggio, ricordate che un paese straniero non è progettato per farvi stare comodo.
È stato progettato per rendere comodo il proprio popolo.
(Clifton Fadiman)

Io resto qui e certo ci resterò. È così dolce restare. Forse che la natura va all’estero?
(Robert Walser)

La gente viaggia per le stesse ragioni per cui colleziona opere d’arte: perché così fa la buona società. Essere stati in certi punti della superficie terrestre è socialmente appropriato;
dà un senso di superiorità su coloro che non ci sono mai stati.
(Aldous Huxley)

Viaggiare è fuggire il proprio demone familiare,
distanziare la propria ombra, seminare il proprio doppio.
(Paul Morand)

Credo che in futuro, ovunque mi trovi al mondo, mi chiederò se a Ngong piove.
(Karen Blixen)

In verità io sento di più come casa mia le lande antartiche che Milano, per cui il vero trauma non è la partenza ma il ritorno.
Dopo essere vissuto in un mondo dove tutto è autentico, importante, dove ogni giorno ha l’intensità di un anno, trovarmi di botto fra gente che rincorre cose senza valore, succube del consumismo, eccetera,
beh… mi sembra di capitare tra matti!
Dopo un po’ rientro anch’io nei binari, altrimenti mi sentirei un disadattato,
ma lo faccio con il naso tappato, come in apnea, perché non accetto quello che la società mi propone.
Lo sopporto perché so che è il prezzo che devo pagare per avere in cambio il resto.
(Walter Bonatti)

La cosa più importante da mettere in valigia è un libro:
probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente.
(Paul Theroux)

Quella notte, a letto, mi chiedevo se mi sarei addormentato oppure esploso, invece mi arrivò un’idea. Se non si riesce a far funzionare la propria vita si può per lo meno andare via.
Si può cambiare il modo di vivere, disfarsi della routine, vivere rischi veri.
Era una questione di dignità.
(William Least Hear-Moon)

Ho attraversato mari, ho lasciato dietro di me città, ho seguito le sorgenti dei fiumi e mi sono immerso nelle foreste.
Non ho mai potuto tornare indietro, esattamente come un disco non può girare al contrario.
E tutto ciò a cosa mi stava conducendo? A questo preciso istante.
(Jean-Paul Sartre)

Ho imparato che chi viaggia
ha bisogno solo di ombra,
muschio e un po’ di luce che guidi i suoi passi.
(Rafael Adolfo Téllez)

Non dovremmo negare che l’essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia.
Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia,
oppressione, legge e noiose coercizioni, alla liberà assoluta,
e la strada porta sempre a Ovest.
(Dal film Into The wild)

I nomadi non hanno storia, hanno solo geografia
(Gilles Deleuze)

Voglio attraversare la terra,
nascosto e sconosciuto
come un viandante nella notte;
e attraversare a nuoto
il fiume della vita
controcorrente
e con il vento in faccia.
(Yulak, poeta zingaro)

Più i viaggi sono lontani, più si entra nel mondo.
(Jurgen Wilbert)

Chissà che cosa avrebbe scoperto Colombo se l’America non gli avesse sbarrato la strada.
(Stanislaw Lec)

Solo i pesci morti nuotano seguendo la corrente.
(Malcolm Muggeridge)

Si esce dal labirinto allontanandosi dal suo centro,
andando verso la periferia.
(Stefano Lanuzza)

Passa così una giornata di viaggio,
e non c’è bisogno d’altro per riempirla da cima a fondo:
un fiume, dei cespugli, una bella testa infantile, delle tombe.
(Gustave Flaubert)

Partire per lasciare una parte di noi nel mondo
Partire, è un po’ morire, è morire rispetto a ciò che si ama:
si lascia un frammento di se stessi in ogni ora e in ogni luogo.
(Edmond Haraucourt)

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli.
(Emilio Salgari)

C’è un solo viaggio possibile:
quello che facciamo nel nostro mondo interiore.
Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.
Così come non credo che si viaggi per tornare.
L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito,
perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato.
Da se stessi non si può fuggire.
(Andrej Tarkovskij)

Dove stai andando? Butta via la cartina!
Perché vuoi sapere a tutti i costi dove ti trovi in questo momento?
D’accordo: in tutte le città, nei centri commerciali, alle fermate degli autobus o della metropolitana, sei abituata a farti prendere per mano dalla segnaletica;
c’è quasi sempre un cartello con un punto colorato, una freccia sulla mappa che ti informa chiassosamente:
“Voi siete qui”.
Anche a Venezia, basta che alzi gli occhi e vedrai molti cartelli gialli, con le frecce che ti dicono:
devi andare per di là, non confonderti, Alla ferrovia, Per san Marco, All’Accademia.
Lasciali perdere, snobbali pure.
Perché vuoi combattere contro il labirinto?
Assecondalo, per una volta.
Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade.
Impara a vagare, a vagabondare.
Disorientati. Bighellona.
(Tiziano Scarpa)

Obliato nel suo paese, sconosciuto altrove.
Tale è il destino del viaggiatore.
(Marcel Carné)

Ah! Il viaggio è un bagno di umiltà:
ti rendi conto di quanto è piccolo il luogo che occupi nel mondo.
(Gustave Flaubert)

La nostra natura consiste nel movimento, la calma completa è la morte.
(Blaise Pascal)

Un viaggio è una nuova vita con una nascita,
uno sviluppo e una morte, che ci è offerta all’interno dell’altra.
Approfittiamone.
(Paul Morand)

Ogni posto è una miniera.
Basta lasciarcisi andare, darsi tempo, stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con l’amico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto più scialbo, più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro di umanità dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più il bisogno di andare altrove.
La miniera è esattamente là dove si è: basta scavare.
(Tiziano Terzani)

Non si parte per andare da nessuna parte senza aver prima di tutto sognato un posto.
E vice versa, senza viaggiare prima o poi finiscono tutti i sogni, o si resta bloccati sempre nello stesso sogno.
(Wim Wenders)

Quando viaggio sogno veramente molto.
Forse questa è per me una delle ragioni principali per viaggiare.
Ha qualcosa a che fare con strane stanze, rumori e odori inusuali, con le vibrazioni, col cibo, con le ansie legate al viaggio.
(Paul Theraux)

La presunzione di onniscienza sorta con internet ha generato l’errata e arrogante convinzione secondo cui lo sforzo fisico del viaggio è diventato superfluo.
(Paul Theroux)

Difficile diventare adulti se non si fa un viaggio da soli.
È un modo per superare la paura dell’altro e anche di sé stessi, in cui ci si trova a fronteggiare la nostalgia, si arriva alla riscoperta delle radici.
Finché non fai un viaggio da solo non impari a rapportarti con gli altri.
(Paolo Rumiz)

Il mondo esiste ancora nella sua diversità.
Ma questo ha poco a che vedere con il caleidoscopio illusorio del turismo.
Forse uno dei nostri compiti più urgenti consiste nell’imparare di nuovo a viaggiare, eventualmente nelle nostre vicinanze, per imparare di nuovo a vedere.
(Marc Augè)

Il fatto di essere andato il più lontano possibile mette in qualche modo fine al viaggio. La sola tappa successiva sarebbe il non ritorno.
(Jean Baudrillard)

Ma forse mancano i viaggi più straordinari.
Sono quelli che non ho mai fatto,quelli che non potrò mai fare.
Restano non scritti, o chiusi in un loro segreto alfabeto sotto le palpebre, la sera.
Poi arriva il sonno, e si salpa.
(Antonio Tabucchi)

I viaggi sono legati al superamento delle frontiere,
ma che per frontiere si devono intendere anche le frontiere della mente.
(Salman Rushdie)

Il bagaglio più pesante, è una borsa vuota
(Proverbio)

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso
(Pablo Neruda)

Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto.
E allora molla gli ormeggi.
Lascia che gli alisei riempiano le tue vele.
Esplora. Sogna.
(Mark Twain)

Vai via
Vai da solo
Portati una mappa
Viaggia leggero
Se devi portarti un cellulare, evita di usarlo
Viaggia via terra
Attraversa a piedi una frontiera
Tieni un diario
Leggi un romanzo che non ha niente a che fare con il luogo in cui sei
Fai amicizia con qualcuno
(Paul Theroux)

Il cambiamento è l’unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta.
Non parcheggiare mai la tua vita a una scrivania.
Quello che segue sono ulcere e problemi cardiaci.
(Bruce Chatwin)

Se non trovi niente nel viaggio, troverai qualcosa nel ritorno.
(flarin, Twitter)

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