Alejandro Jodorowsky Prullansky (Cile,17/02/1929) è un’artista eclettico, direttore di teatro, autore e scenografo teatrale e cinematografo, romanzi e libri di fumetti ma anche di amatissimi film, fra i quali Il paese incantato, El Topo, La montagna sacra e Santa sangre-Sangue santo.
Jodorowsky è anche un’appassionato di lettura dei Tarocchi, si dedica spesso a questa attività con il pubblico e ha realizzato alcuni saggi sul tema, che introducono alle tematiche raccolte in La via dei tarocchi, in particolare La danza della realtà e Psicomagia.
Una terapia panica, dove il discorso del teatro iniziato appunto con Topor e Arrabal prosegue la sua strada già indirizzandosi verso una magia metaforica, che ricorda per molti aspetti Castaneda e non a caso si rifà allo sciamanesimo messicano (la “psicomagia”) e sviluppa il tema della catarsi attraverso lo strumento dei Tarocchi e i riti ad essi collegati.
Alejandro è già di per sé un atto psicomagico ambulante, un personaggio eminentemente “pànico”, le cui caratteristiche sgretolano l’ordine del nostro universo, in apparenza così prevedibile.
In questa categoria, abbiamo selezionato, una raccolta delle più belle frasi di Alejandro Jodorowsky.
Frasi di Alejandro Jodorowsky
Posso affermare che la mia vita è in sintonia con i sogni più fantastici.
In generale, i comportamenti umani sono motivati da forze inconsce, qualunque siano le spiegazioni razionali che attribuiamo loro in seguito.
(Alejandro Jodorowsky)
Il mero fatto di ricordare un sogno equivale a organizzarlo.
(Alejandro Jodorowsky)
Posto che sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire ciò che sta tentando di dirci […].
(Alejandro Jodorowsky)
La gente desidera smettere di soffrire, è vero, ma non è disposta a pagarne il prezzo, a cambiare, a cessare di definirsi in funzione delle sue adorate sofferenze.
(Alejandro Jodorowsky)
Esiste qualcosa di più enigmatico e irrazionale dei piccoli problemi di ciascuno?
(Alejandro Jodorowsky)
Le nostre difficoltà quotidiane celano abissi, non sono altro che la punta di un enorme iceberg…
(Alejandro Jodorowsky)
L’immaginazione attiva è la chiave di una visione più ampia, permette di mettere a fuoco la vita dai punti di vista che non sono i nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse.
(Alejandro Jodorowsky)
Se Dio non è qui, non è da nessuna parte; questo stesso istante è la perfezione.
(Alejandro Jodorowsky)
È inutile chiedere a dio ciò che si può ottenere da soli.
(Alejandro Jodorowsky)
Che altro è la vita se non una morte lenta ?
(Alejandro Jodorowsky)
Ho capito che amare significa ringraziare l’altro di esistere.
(Alejandro Jodorowsky)
I problemi che abbiamo sono solo quelli che desideriamo avere. Siamo legati alle nostre difficoltà.
(Alejandro Jodorowsky)
La cosa importante è accettare se stessi. Se la condizione in cui mi trovo è causa di malessere, è segno che la rifiuto. Allora, più o meno coscientemente, tento di essere diverso da come sono; in definitiva non sono io. Se, al contrario, accetto pienamente il mio stato, troverò la pace. Non mi lamento del fatto che dovrei essere più santo, più bello, più puro rispetto a quello che sono ora. Quando sono bianco, sono bianco, quando sono nero, sono nero, punto e basta. Questo atteggiamento non impedisce che continui a lavorare su di me per poter diventare uno strumento migliore; l’accettazione di sé non limita le aspirazioni, al contrario, le nutre. Perché ogni miglioramento partirà sempre da ciò che si è realmente.
(Alejandro Jodorowsky)
Ognuno deve coltivare dentro di sé una serie di qualità che possono sembrare in contraddizione, come per esempio: innocenza, autocontrollo, fede, audacia… Attivare la magia richiede molto coraggio, anche una certa purezza e un profondo lavoro su se stessi.”
(Alejandro Jodorowsky)
“Il nemico dell’amore è la critica rivolta all’altro. Se qualcuno ti critica è perché non ti ama. Bisogna accettare l’altro così com’è.”
(Alejandro Jodorowsky)
“Il poeta ci tende la mano per condurci oltre l’ultimo orizzonte, oltre la cima della piramide, in quella terra che si estende oltre il vero e il falso, oltre la vita e la morte, oltre lo spazio e il tempo, oltre la ragione e la fantasia, oltre lo spirito e la materia.”
(Alejandro Jodorowsky)
La necessità di guarire nasce da una mancanza di coscienza. La malattia consiste nel fatto che abbiamo tagliato i collegamenti con il mondo. La malattia è mancanza di bellezza, e la bellezza è unione. La malattia è mancanza di coscienza, e la coscienza è unione con se stessi e con l’universo.
(Alejandro Jodorowsky)
L’adulto egoista sfrutta i più deboli o i meno intelligenti, crea industrie nocive o monopolizza il potere politico. È funesto.
(Alejandro Jodorowsky)
Non sono un ubriaco, ma neppure un santo. Un medicine-man non deve essere un “santo”… Deve poter cadere in basso quanto un pidocchio ed elevarsi come un’aquila… Deve essere dio e diavolo insieme. Essere un buon medicine-man significa trovarsi nel mezzo di una tormenta e non mettersi al riparo. Significa sperimentare la vita in tutte le sue espressioni. Significa fare il pazzo ogni tanto.
(Alejandro Jodorowsky)
Sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire ciò che sta tentando di dirci, i messaggi che intende trasmetterci, fino a trasformarla in un sogno lucido.
(Alejandro Jodorowsky)
“Se non sono io per me, chi sarà per me?
Se non così, come?
Se non ora, quando?”
(Alejandro Jodorowsky)
Per superare una difficoltà non basta identificarla chiaramente. Una presa di coscienza che non sia seguita da un’azione è del tutto sterile.”
(Alejandro Jodorowsky)
Nella vita bisogna dialogare e ascoltare gli altri. L’ego è necessario come il guscio dell’uovo che avvolge l’essenza. La faccenda di “uccidere l’ego” è una follia dei guru, che sono sicuramente grandi autolatri.
(Alejandro Jodorowsky)
Ciò che ci intimorisce perde qualsiasi potere nel momento in cui smettiamo di combatterlo.
(Alejandro Jodorowsky)
Avere il coraggio di dare, possedere l’audacia di vivere con una certa dismisura.
(Alejandro Jodorowsky)
Ogni essere umano deve dedicarsi a scrivere poesie mezz’ora al giorno, senza preoccuparsi se ciò che scrive è bello o brutto.
(Alejandro Jodorowsky)
L’ego è sordo. Sordo e cieco. L’ego deve essere domato. È il nucleo della dottrina induista. L’ego deve piegarsi davanti all’essenza.
(Alejandro Jodorowsky)
A forza di ridursi, ci si trova nella condizione di dover lottare con i ragni.
(Alejandro Jodorowsky)
Una persona sana può leggere Cioran o Houellebecq e godersela un mondo. Anche se io non mi darei a questo tipo di letteratura.
(Alejandro Jodorowsky)
Lo stupido non sa, però crede di sapere. Il saggio non sa, però sa di non sapere. Quando lo stupido sa, non sa di sapere. Quando il saggio sa, sa di sapere.
(Alejandro Jodorowsky)
Una volta ci siamo stesi davanti a una banca, sporchi e cenciosi, per suggerire alla gente che una crisi economica è sempre possibile, che la miseria può arrivare in qualsiasi momento.
(Alejandro Jodorowsky)
Sarebbe piacevole spaventare un notaio con un iris reciso.
(Alejandro Jodorowsky)
Una farfalla: le strappo le ali e guarda, un peperoncino! La risposta del maestro non si fa attendere: “No, no; non è così, permettimi che corregga la tua poesia: Un peperoncino: gli metto le ali e guarda, una farfalla!
(Alejandro Jodorowsky)
L’atto poetico deve essere bello, estetico e prescindere da qualsiasi giustificazione.
(Alejandro Jodorowsky)
La psicomagia aiuta a risolvere problemi concreti e specifici.
(Alejandro Jodorowsky)
Con i nuovi media nasce l’arte polivalente. Siamo abituati a leggere una poesia, ad ammirare una scultura o un dipinto, a partecipare a un evento teatrale… In un piccolo congegno ci sarà tutto: letteratura, musica, voci, immagini, avremo una terza dimensione… L’arte totale.
(Alejandro Jodorowsky)
La nostra società è piena di desideri di consumare e di apparire.
(Alejandro Jodorowsky)
Posto che sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire ciò che sta tentando di dirci [… ]
(Alejandro Jodorowsky)
È inutile chiedere a dio ciò che si può ottenere da soli.
(Alejandro Jodorowsky)
Posso affermare che la mia vita è in sintonia con i sogni più fantastici.
(Alejandro Jodorowsky)
Jodo si sottrae regolarmente a qualsiasi programma, scadenza o norma temporale vigenti nella vita degli esseri umani.
(Alejandro Jodorowsky)
Ho capito che amare significa ringraziare l’altro di esistere.
(Alejandro Jodorowsky)
La gente desidera smettere di soffrire, è vero, ma non è disposta a pagarne il prezzo, a cambiare, a cessare di definirsi in funzione delle sue adorate sofferenze.
(Alejandro Jodorowsky)
In generale, i comportamenti umani sono motivati da forze inconsce, qualunque siano le spiegazioni razionali che attribuiamo loro in seguito.
(Alejandro Jodorowsky)
Le nostre difficoltà quotidiane celano abissi, non sono altro che la punta di un enorme iceberg…
(Alejandro Jodorowsky)
Tocopilla è il nome del mio paese natale. In lingua quechua Toco significa “doppio quadrato sacro” e Pilla “diavolo”. Qui il diavolo non è l’incarnazione del male ma un essere della dimensione sotterranea che si affaccia da una finestra fatta di spirito e materia, il corpo, per osservare il mondo e apportarvi la propria conoscenza. Mio padre e mia madre, bloccati in negozio dalle otto di mattina alle dieci di sera, confidando nelle mie capacità letterarie lasciavano che mi educassi da solo. E quando si accorgevano che non ero in grado di fare qualcosa, chiamavano in causa il Rebe (il nonno, ndr). Usavo il Rebe come giocattolo, gli prestavo la mia voce, immaginavo i suoi consigli, lasciavo che guidasse le mie azioni. In seguito, perfezionando la mia fantasia, iniziai ad allargare le mie conversazioni animate. Davo la voce alle nuvole, al mare, agli scogli. Potevo parlare con tutto e ogni cosa sapeva che cosa dirmi.
(Alejandro Jodorowsky)
L’immaginazione attiva è la chiave di una visione più ampia, permette di mettere a fuoco la vita dai punti di vista che non sono i nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse.
(Alejandro Jodorowsky)
Esiste qualcosa di più enigmatico e irrazionale dei piccoli problemi di ciascuno?
(Alejandro Jodorowsky)
Se Dio non è qui, non è da nessuna parte; questo stesso istante è la perfezione.
(Alejandro Jodorowsky)
Il mero fatto di ricordare un sogno equivale a organizzarlo.
(Alejandro Jodorowsky)
[A proposito di Dune] All’inizio ne ho molto sofferto perché pensavo di essere io l’unico in grado di realizzarlo. Sono andato a vedere il film con molta sofferenza, pensavo che sarei morto, ma quando ho visto il film mi è tornata l’allegria, perché il film è una merda.
(Alejandro Jodorowsky)
Che altro è la vita se non una morte lenta ?
(Alejandro Jodorowsky)
Non dire tutto ciò che sai; non credere a tutto ciò che ascolti; non fare tutto ciò che puoi. Mantieni dentro di te un giardino segreto.
(Alejandro Jodorowsky)
Non ti amano perché sei bella. Sei bella perché ti amano
(Alejandro Jodorowsky)
Dovresti avere il diritto di possedere uno spazio dove isolarti per costruire il tuo mondo immaginario, per vedere quello che vuoi senza che i tuoi occhi vengano limitati da una moralità effimera, per ascoltare le idee che desideri, anche se sono contrarie a quelle della tua famiglia.
(Alejandro Jodorowsky)
Dovresti avere il diritto di non venire sradicato dal luogo in cui hai i tuoi amici, la tua scuola, i tuoi professori prediletti.
(Alejandro Jodorowsky)
Così come a una pianta assetata si dà l’acqua, quando manifesti un interesse hai il diritto che ti venga data la possibilità di realizzarlo, affinché tu ti possa sviluppare sulla strada che hai scelto.
(Alejandro Jodorowsky)
Sei venuto qui soltanto per realizzare te stesso, non sei venuto a occupare il posto di un morto, meriti di avere un nome che non sia quello di un parente scomparso prima della tua nascita: quando porti il nome di un defunto, è perché hanno innestato su di te un destino che non è il tuo, rubandoti la tua essenza.
(Alejandro Jodorowsky)
Hai il pieno diritto di non venire paragonato a nessuno, nessun fratello nessuna sorella vale più o meno di te, l’amore esiste quando si riconoscono le differenze fondamentali.
(Alejandro Jodorowsky)
Dovresti avere il diritto di venire escluso da ogni litigio famigliare, di non venire preso come testimone nelle discussioni, di non essere il ricettacolo dei problemi economici degli adulti, di crescere in un ambiente pervaso di fiducia e sicurezza.
(Alejandro Jodorowsky)
Dovresti avere il diritto di venire educato da un padre e una madre che la pensano allo stesso modo, avendo appianato le loro divergenze nell’ intimità. Se divorziassero, dovresti avere il diritto di non essere costretto a guardare gli uomini con gli occhi risentiti di una madre né le donne con gli occhi risentiti di un padre.
(Alejandro Jodorowsky)
Non sei venuto qui per realizzare il progetto personale degli adulti che ti impongono mete che non sono le tue, la principale felicità che ti offre la vita è consentirti di arrivare a te stesso.
(Alejandro Jodorowsky)
Mi sentivo vuoto. Non potevo scrivere, né pensare né sentire. Se mi avessero chiesto chi ero, la mia risposta sarebbe stata: “Sono uno specchio in frantumi.”
(Alejandro Jodorowsky)
La gente desidera smettere di soffrire, è vero, ma non è disposta a pagarne il prezzo, a cambiare, a cessare di definirsi in funzione delle sue adorate sofferenze.
(Alejandro Jodorowsky)
Anche se hai una famiglia numerosa, autorizzati ad avere un territorio personale dove nessuno può entrare senza il tuo permesso.
(Alejandro Jodorowsky)
Oggi stesso smetti di criticare il tuo corpo. Accettalo com’ è senza preoccuparti degli sguardi altrui.
(Alejandro Jodorowsky)
Ascolta di più il tuo intuito che la tua ragione. Le parole forgiano la realtà ma non sono la realtà.
(Alejandro Jodorowsky)
Cerca nel giornale tutti i giorni una buona notizia. È difficile trovarla. Però, in mezzo agli avvenimenti nefasti, ce n’è sempre una, anche se impercettibile.
(Alejandro Jodorowsky)
Si è scoperta una nuova razza di uccelli, le comete trasportano vita, o un bambino che è caduto dal quinto piano senza farsi male; che la figlia di un presidente tentò di suicidarsi nell’oceano e fu salvata da un operaio del quale si innamorò e si sposarono; che i giovani poeti cileni bombardarono, con 300.000 poesie scagliate da un elicottero, La Moneda, dove fu eliminato Allende.
(Alejandro Jodorowsky)
Dovresti avere il diritto di non venire criticato se scegli una strada che non rientra nei piani di chi ti ha generato; il diritto di amare chi desideri senza avere bisogno di un’approvazione; e quando ti sentirai capace di farlo, dovresti avere il diritto di lasciare il nido e andare a vivere la tua vita; di superare i tuoi genitori, di andare più avanti di loro, di realizzare quello che loro non hanno potuto fare, di vivere più a lungo di loro.
Infine, dovresti avere il diritto di scegliere il momento della tua morte senza che nessuno ti mantenga in vita contro la tua volontà.
(Alejandro Jodorowsky)
È meraviglioso essere bambini quando si è bambini ed è terribile che in tenera età qualcuno ci obblighi a comportarci da adulti. È terribile anche essere bambini quando si è adulti.
(Alejandro Jodorowsky)
Maturare significa mettere il bambino al suo posto, lasciarlo vivere dentro di noi non come un comandante ma come un seguace.
(Alejandro Jodorowsky)
Amo sviluppare la mia coscienza per capire perchè sono vivo, cos’è il mio corpo e cosa devo fare per cooperare con i Disegni dell’Universo.
(Alejandro Jodorowsky)
Non mi piace un Papa che predica senza condividere la sua anima con una papessa.
(Alejandro Jodorowsky)
Mi piace rispettare gli altri, non per via delle deviazioni narcisistiche delle loro personalità, ma per come si sono evolute interiormente.
(Alejandro Jodorowsky)
Non mi piace la gente la cui mente non sa riposare in silenzio, il cui cuore critica gli altri senza sosta, la cui sessualità è permanentemente insoddisfatta, il cui corpo s’intossica senza saper apprezzare di essere vivo.
(Alejandro Jodorowsky)
Ogni secondo di vita è un regalo sublime! Mi piace invecchiare, perché il tempo dissolve il superfluo e conserva l’essenziale.
(Alejandro Jodorowsky)
Non mi piace chi, per retaggi infantili, trasforma le bugie in superstizioni.
(Alejandro Jodorowsky)
Non mi piace la gente che accumula informazioni inutili e si crea false forme di comportamenti, plagiata da personalità importanti.
(Alejandro Jodorowsky)
Non mi piace che la Religione sia nelle mani di uomini che disprezzano le donne.
(Alejandro Jodorowsky)
Amo collaborare e non competere!
(Alejandro Jodorowsky)
Ogni secondo di vita è un regalo sublime.
(Alejandro Jodorowsky)
Mi piace scoprire in ogni Essere quella gioia perenne che potremmo chiamare Dio Interiore.
(Alejandro Jodorowsky)
Non mi piace l’arte che serve solo a celebrare il suo Autore, mi piace l’arte utile per guarire.
(Alejandro Jodorowsky)
Non mi piacciono le persone eccessivamente stupide.
(Alejandro Jodorowsky)
Mi piace tutto ciò che provoca il sorriso.
(Alejandro Jodorowsky)
Amo affrontare volontariamente la mia sofferenza con l’obiettivo di espandere la mia coscienza.
(Alejandro Jodorowsky)
Non sono un ubriaco, ma neppure un santo. Un medicine-man non deve essere un “santo”… Deve poter cadere in basso quanto un pidocchio ed elevarsi come un’aquila… Deve essere dio e diavolo insieme. Essere un buon medicine-man significa trovarsi nel mezzo di una tormenta e non mettersi al riparo. Significa sperimentare la vita in tutte le sue espressioni. Significa fare il pazzo ogni tanto.
(Alejandro Jodorowsky)
Se non si persevera, non si è creatori. La creazione è prima di tutto volontà.
(Alejandro Jodorowsky)
Uno dei grandi problemi della creatività è la morale. La morale incatena l’immaginario. Bisogna essere coraggiosi e prescindere da questo strumento.
(Alejandro Jodorowsky)
Sei talmente abituato a vivere da vittima che la felicità che ricevi in questo momento ti fa piangere.
(Alejandro Jodorowsky)
Ognuno deve coltivare dentro di sé una serie di qualità che possono sembrare in contraddizione, come per esempio: innocenza, autocontrollo, fede, audacia…
(Alejandro Jodorowsky)
Attivare la magia richiede molto coraggio, anche una certa purezza e un profondo lavoro su se stessi.
(Alejandro Jodorowsky)
La verità non la si ottiene mai da nessuno. Uno se la porta sempre con se.
(Alejandro Jodorowsky)
Il nemico dell’amore è la critica rivolta all’ altro. Se qualcuno ti critica è perché non ti ama. Bisogna accettare l’altro così com’ è.
(Alejandro Jodorowsky)
La necessità di guarire nasce da una mancanza di coscienza. La malattia consiste nel fatto che abbiamo tagliato i collegamenti con il mondo. La malattia è mancanza di bellezza, e la bellezza è unione. La malattia è mancanza di coscienza, e la coscienza è unione con se stessi e con l’universo.
(Alejandro Jodorowsky)