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lunedì, Novembre 11, 2024

Le più belle frasi di William ShakespeareRaccolta completa

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William Shakespeare (Stratford-on-Avon 1564-1616) è senza dubbio uno dei drammaturghi più grandi, ammirati e rappresentati di tutti i tempi per l’universalità dei temi e il linguaggio straordinariamente ricco.
Figlio di un guantaio e piccolo proprietario terriero, Shakespeare sposa a 18 anni una donna maggiore di lui da cui ha due figli.
A 22 anni abbandona la famiglia per cercare fortuna a Londra dove diventa attore oltre che autore di testi e impresario teatrale. Raggiunto il successo, grazie all’appoggio del duca di Southampton, diviene nel 1599 proprietario di un teatro, il celebre Globe, dove fa rappresentare i suoi testi.
Della sua vita privata si sa ben poco: le uniche notizie riguardavano vicende legali di scarsa importanza oppure le dati di pubblicazione o di rappresentazione delle sue opere. Dopo aver accumulato una discreta fortuna, ritorna a Stratford dove vive da gentiluomo di campagna fino alla morte.
Shakespeare è sempre stato considerato come il più importante scrittore in inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale. Le sue frasi in tutto il mondo e sono onnipresenti su tutti i social e i media, come veri e propri slogan.
Di seguito abbiamo realizzato una raccolta completa delle più belle frasi di William Shakespeare






frasi di William Shakespeare

I piccoli hanno sempre voglia di chiacchierare di quello che fanno i grandi.
(William Shakespeare)

Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
(William Shakespeare)

Il principe delle tenebre è un gentiluomo.
(William Shakespeare)

La vittoria vale doppio,quando il vincitore riporta a casa tutte le sue forze. da ‘molto rumore per nulla’.
(William Shakespeare)

Sappiamo quello che siamo ,ma non sappiamo quello che potremmo essere.
(William Shakespeare)

Che nessuno mi consigli,e che nessuno pensi di lenire il mio dolore, a meno che il conforto venga da una persona i cui patemi siano simili ai miei.
(William Shakespeare)

L’ordine è la virtù dei mediocri.
(William Shakespeare)

Non vi è corazza più forte di un cuore incontaminato!
Tre volte armato è chi difende il giusto; e inerme, sebbene coperto di ferro, è colui la cui coscienza è corrotta dall’ingiustizia.
(William Shakespeare)

Sono le stelle, le stelle sopra di noi, che governano la nostra condizione.
(William Shakespeare)

Vuoi essere simile alla natura degli dei? Sii misericordioso con gli animali: la dolce misericordia è il vero segno della nobiltà.
(William Shakespeare)

Quel malizioso bastardello di venere, che è nato dalla malinconia,concepito dall’impulso del momento,
e priginato dalla follia,quella birba di fanciullo cieco che inganna gli occhi di tutti proprio perchè i suoi sono bendati,
sia lui a giudicare quanto io sia innamorata.
(William Shakespeare)

E non sai che sono una donna? quando penso devo anche parlare!
(William Shakespeare)

Questa non è certo adulazione,questi consiglieri mi fanno sentire veramente chi sono.
(William Shakespeare)

Lo sciocco crede di essere saggio,ma il saggio sa anche troppo bene di essere uno sciocco.
(William Shakespeare)

Ma siete poi davvero un uomo? mi sembra che ve ne manchi il coraggio .
(William Shakespeare)

Ero io ,ma ora non lo sono più. Ne tanto meno ho timore di dirvi quel che ero,
dal momento che il mio cambiamento ha un sapore assai grato.
(William Shakespeare)

La saggezza e la virtù sembrano vili alle creature vili.
L’immondizia trova gusto soltanto a pascersi d’immondizia.
(William Shakespeare)

Lo spirito si sottrae a una parte di sventura,quando vede attorno a se altri compagni e amici si sventura.
(William Shakespeare)

Uno spirito nobile,quando vede un povero volenteroso adoperarsi invano,deve giudicare dall’intenzione e non dal risultato. L’amore non guarda con gli occhi ma con la mente e perciò l’alato Cupido viene dipinto cieco.
(William Shakespeare)

Come nei sillogismi ci vogliono due premesse per fare una conclusione,
cosi ci vogliono due persone per darsi un bacio.
(William Shakespeare)

Certe persone vanno in giro a provocare duelli senza ragione, solo per mettere alla prova il loro coraggio.
(William Shakespeare)

Se la musica è il nutrimento dell’amore,suonate ancora, affinchè, essendone saziato, il mio appetito se ne ammali e ne muoia.
(William Shakespeare)

L’amicizia è fedele in tutto ,salvo che nelle questioni di cuore,ragion per cui tutti gli innamorati faranno meglio a parlare per loro stessi,senza alcuna mediazione.
Perchè la bellezza è una maga,di fronte alla quale la stessa fede si scioglie in passione.
Sono cose che accadono tutti i giorni ,e vanno messe in conto.
(William Shakespeare)

Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
(William Shakespeare)

Quando si ama al massimo
delle nostre forze ,spesso
si rovina cio’ che amiamo.
(William Shakespeare)






La parole contengono falsità
e artifizi; E’ nello sguardo
il linguaggio del cuore
evitate di esprimere giudizi,
poichè tutti siamo peccatori.
(William Shakespeare)

Rinuncia al tuo potere di attrarmi ed io
rinuncerò alla mia volontà’ di seguirti.
(William Shakespeare)

Dubita che le stelle siano fatte di fuoco
dubita che il sole si muova
dubita che la verita’ sia bugiarda
ma del mio amore non dubitare affatto.
(William Shakespeare)

Se la musica e’ il nutrimento dell’amore,
continua a cantare, dandomene in questo
modo senza alcun risparmio, in tal modo che,
ormai sazio, la mia fame si ammali e ne muoia.
(William Shakespeare)

E qualsiasi angoscia che adesso sembra mortale,
in confronto al perderti, non sembrerà uguale.
(William Shakespeare)

Desidero ciò che possiedo; il cuore mio,
allo stesso modo del mare,e’ privo
di limiti ;e ancora come il mare
il mio amore e’ profondo: piu’ te ne do
e più ne ho, poichè entrambi sono infiniti.
(William Shakespeare)

Quando e’ vero amore,anche il più
banale dei sospetti incute paura;
e se la paura cresce l’amore lo
segue avvampando impetuosamente.
(William Shakespeare)

Un cuore lindo e’ la migliore armatura!
tre volte e’ armato chi combatte per
difendere la giustizia; e disarmato e’,
anche qualora sia coperto di ferro,la
persona la cui coscienza e’ macchiata
dall’ingiustizia.
(William Shakespeare)

Oh sonno che sempre tiene aperti gli
occhi e non e’ mai sonno!cosi’ e’ l’amore
che prova,senza sentire amore in esso.
(William Shakespeare)

Ahimè, mi chiedo per quale motivo l’amore,
che ha sembianze cosi’ dolci,si riveli
alla prova dei fatti cosi’ agro e tiranno?
(William Shakespeare)

Nulla è bene e nulla è male,se non si è consapevoli di fare bene o male.
(William Shakespeare)

Così come i raggi di una candela arrivano lontano,
allo stesso modo risplende una buona azione in un mondo malvagio.
(William Shakespeare)

E chi muore senza portare nella propria tomba almeno una pedata ricevuta in dono da un amico?
Timone di Atene.
(William Shakespeare)

La natura cattiva dei messaggi rende sgradito il messaggero Antonio e Cleopatra.
(William Shakespeare)

Chi si agita,fa scoppiare di risate gli angeli.
(William Shakespeare)

Non bisogna mai tentare un uomo disperato.
(William Shakespeare)

Le cose che sono più dolci al gusto, sono più amare da digerire.
(William Shakespeare)

Tutto è bene se finisce cosi’. dopo l’amaro il dolce è ancor più buono.
(William Shakespeare)

L’abuso di grandezza si avvera quando essa disgiunge la tenerezza d’animo dal potere…
William Shakespeare da Giulio Cesare.
(William Shakespeare)

Finchè possiamo dire: “quest’è il peggio”, vuol dir che il peggio ancora può venire.
(William Shakespeare)

Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni;
e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
(William Shakespeare)

Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle,
allora il cielo sarà così bello
che tutto il mondo si innamorerà della notte.
(William Shakespeare)

Il pazzo, l’amante e il poeta non sono composti che di fantasia.
(William Shakespeare)

Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
(William Shakespeare)

Rinuncia al tuo potere di attrarmi ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.
(William Shakespeare)

Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio:
d’ogni cosa mi piace che maturi quand’ è la sua stagione.
(William Shakespeare)

Buonanotte, buonanotte! Separarsi è un sì dolce dolore,
che dirò buonanotte finché non sarà mattino.
(William Shakespeare)

Potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e tuttavia ritenermi Re di uno spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni.
(William Shakespeare)

L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima.
(William Shakespeare)

Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.
(William Shakespeare)

La vita è un’ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente.
È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.
(William Shakespeare)

È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.
(William Shakespeare)

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.
(William Shakespeare)

– Polonio: “Che cosa state leggendo, mio signore?”
– Amleto: “Parole, parole, parole”.
(William Shakespeare)

Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte.
(William Shakespeare)

Date parole al vostro dolore altrimenti il vostro cuore si spezza.
(William Shakespeare)

Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana
(William Shakespeare)

Amami o odiami, entrambi sono a mio favore.
Se mi ami, sarò sempre nel tuo cuore,
se mi odi, sarò sempre nella tua mente.
(William Shakespeare)

Ride delle cicatrici colui che non è mai stato ferito.
(William Shakespeare)






Folle è l’uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto.
(William Shakespeare)

Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
(William Shakespeare)

Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia.
(William Shakespeare)

Se sapessi scrivere la bellezza dei tuoi occhi.
E cantare in nuovi metri tutte le tue grazie,
il futuro direbbe: questo poeta mente;
Mai un volto sulla terra ebbe tratti così celesti.
(William Shakespeare)

L’amore fugge come un’ombra l’amore reale che l’insegue, inseguendo chi lo fugge, fuggendo chi l’insegue.
(William Shakespeare)

Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
(William Shakespeare)

Tutti i giorni son notti per me, finché io non ti vedo, e giorni luminosi son le notti quando mi appari in sogno.
(William Shakespeare)

Guarda come appoggia la guancia alla sua mano:
Oh, potessi essere io il guanto di quella mano e poter così sfiorare quella guancia!
(William Shakespeare)

Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
(William Shakespeare)

Basta una stilla di male per gettare un’ombra infamante su qualunque virtù.
(William Shakespeare)

Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso cui aspiro.
(William Shakespeare)

D’ora in avanti tu chiamami “Amore”, ed io sarò per te non più Romeo, perché m’avrai così ribattezzato.
(William Shakespeare)

Dubita che le stelle siano fuoco;
dubita che il sole si muova;
dubita che la verità sia mentitrice:
ma non dubitare mai del mio amore.
(William Shakespeare)

Finché possiamo dire: “quest’è il peggio”, vuol dir che il peggio ancora può venire.
(William Shakespeare)

Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.
(William Shakespeare)

Non c’è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.
(William Shakespeare)

Se non ricordi che Amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
(William Shakespeare)

La fortuna guida dentro il porto anche navi senza guida.
(William Shakespeare)

Vivi per essere la meraviglia e l’ammirazione del tuo tempo.
(William Shakespeare)

Quegli amici che hai e la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini d’acciaio.
(William Shakespeare)

Quando è vero amore, anche il più banale dei sospetti incute paura; e se la paura cresce l’amore lo segue avvampando impetuosamente.
(William Shakespeare)

E qualsiasi angoscia che adesso sembra mortale, in confronto al perderti, non sembrerà uguale.
(William Shakespeare)

Essere o non essere, questo è il problema.
È forse più nobile soffrire, nell’ intimo del proprio spirito, le pietre e i dardi scagliati dall’ oltraggiosa fortuna, o imbracciar l’armi, invece, contro il mare delle afflizioni, e combattendo contro di esse metter loro una fine?
Morire per dormire. Nient’altro.
E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne!
Quest’è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire.
Dormire, forse sognare. È proprio qui l’ostacolo; perché in quel sonno di morte, tutti i sogni che possan sopraggiungere quando noi ci siamo liberati dal tumulto, dal viluppo di questa vita mortale, dovranno indurci a riflettere.
È proprio questo scrupolo a dare alla sventura una vita così lunga!
Perché, chi sarebbe capace di sopportare le frustate e le irrisioni del secolo, i torti dell’oppressore, gli oltraggi dei superbi, le sofferenze dell’amore non corrisposto, gli indugi della legge, l’insolenza dei potenti e lo scherno che il merito paziente riceve dagli indegni, se potesse egli stesso dare a se stesso la propria quietanza con un nudo pugnale?
(William Shakespeare)

Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio.
Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia.
Perciò ama moderatamente: l’amore che dura fa così.
(William Shakespeare)

Col tempo finiamo con l’odiare ciò che spesso temiamo.
(William Shakespeare)

Quanto è più crudele del morso di un serpente l’ingratitudine di un figlio
(William Shakespeare)

La gloria è simile a un cerchio nell’ acqua che va sempre allargandosi,
sin quando per il suo stesso ingrandirsi si risolve nel nulla.
(William Shakespeare)

Quando non c’è più rimedio è inutile addolorarsi, perché si vede ormai il peggio che prima era attaccato alla speranza. Piangere sopra un male passato è il mezzo più sicuro per attirarsi nuovi mali.
Quando la fortuna toglie ciò che non può essere conservato, bisogna avere pazienza: essa muta in burla la sua offesa.
Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro, ma chi piange per un dolore vano, ruba qualcosa a se stesso.
(William Shakespeare)






Folle è chi si fida della docilità del lupo,
della salute di un cavallo,
dell’amore di un ragazzo,
del giuramento di una puttana.
(William Shakespeare)

Il silenzio è l’araldo più perfetto della gioia: sarei ben poco felice se fossi capace di dire quanto.
(William Shakespeare)

Non sei senza ambizione, ma ti manca la crudeltà che deve accompagnarla.
(William Shakespeare)

Assomiglia al fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso.
(William Shakespeare)

Se l’amore è cieco tanto meglio: si accorda con la notte.
(William Shakespeare)

Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini.
(William Shakespeare)

Eppure altro non desidero se non ciò che già’ possiedo;
il cuore mio, allo stesso modo del mare, è privo di limiti; e ancora come il mare il mio amore e’ profondo: più te ne do e più ne ho, poiché entrambi sono infiniti
(William Shakespeare)

L’amore è vaporosa nebbiolina formata dai sospiri;
se si dissolve, è fuoco che sfavilla scintillando negli occhi degli amanti;
s’è ostacolato, è un mare alimentato dalle lacrime degli stessi amanti.
Che altro è esso? Una follia segreta, fiele che strangola e dolcezza che sana.
(William Shakespeare)

La bellezza tenta i ladri più dell’oro.
(William Shakespeare)

L’amore corre ad incontrar l’amore con la gioia con cui gli scolaretti fuggon dai loro libri; ma l’amore che deve separarsi dall’ amore ha il volto triste degli scolaretti quando tornano a scuola.
(William Shakespeare)

Con le ali dell’amore ho volato oltre le mura, perché non si possono mettere limiti all’ amore e ciò che amor vuole amore osa.
(William Shakespeare)

Chi ha la barba è più che un giovane, e chi non ha barba è meno che un uomo.
(William Shakespeare)

Se ci pungete, non sanguiniamo, e se ci fate il solletico, non ridiamo?
Se ci avvelenate, non moriamo? E se ci fate torto, non ci vendicheremo?
(William Shakespeare)

La sostanza degli ambiziosi è l’ombra di un sogno.
Un sogno non è che un’ombra.
Davvero e l’ambizione la ritengo di natura così aerea e leggera da essere soltanto l’ombra di un’ombra.
(William Shakespeare)

La sventura fa di un’ora un giorno.
(William Shakespeare)

Perché la verità è la verità, sempre la stessa, fino all’ infinito.
(William Shakespeare)

Se fare fosse facile quanto sapere ciò che va fatto,
le cappelle sarebbero chiese e le catapecchie dei poveri palazzi principeschi.
(William Shakespeare)

Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori:
gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.
(William Shakespeare)

La bellezza da sola basta a persuadere gli occhi degli uomini, senza bisogno d’oratori.
(William Shakespeare)

Se è un peccato essere avido di onore,
allora sarò l’anima più peccatrice di questo mondo.
(William Shakespeare)

La bellezza tenta i ladri più dell’oro.
(William Shakespeare)

Commetti il più vecchio dei peccati nel più nuovo dei modi.
(William Shakespeare)

L’amore dei giovani non sta nel cuore, ma negli occhi.
(William Shakespeare)

La brevità è l’anima del senno, e il parlar troppo un fronzolo esteriore.
(William Shakespeare)

I nostri corpi sono i nostri giardini dei quali le nostre volontà sono i giardinieri.
(William Shakespeare)

Abbi più di quanto mostri, parla meno di quanto sai.
(William Shakespeare)

Io oso ciò che è umano; chi osa di più non è uomo.
(William Shakespeare)

L’uomo morendo salda tutti i debiti.
(William Shakespeare)

Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
(William Shakespeare)

Ah, è cosa eccellente possedere la forza d’un gigante, ma usarla da gigante, è tirannia!
(William Shakespeare)

È una bella prigione, il mondo.
(William Shakespeare)

Come arrivano lontano i raggi di una piccola candela:
così splende una buona azione in un mondo malvagio.
(William Shakespeare)

Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano commettere.
(William Shakespeare)

Quand’ anche foste casta come il ghiaccio,
e pura come la neve, non sfuggireste per questo alla calunnia.”
(William Shakespeare)

Eppure non mi pare peccato imbrogliare colui che spera di vincere barando.
(William Shakespeare)

Oh che amore potente!
Che a volte fa di un uomo una bestia,
e altre, di una bestia un uomo.
(William Shakespeare)

Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare.
(William Shakespeare)

Le azioni dei malvagi non possono sfuggire agli occhi degli uomini.
Con tutto il suo sforzo la terra non riesce a nasconderle.
(William Shakespeare)

Giulietta,
la morte ha libato il miele del tuo respiro
ma nulla ha potuto sulla tua bellezza.
(William Shakespeare)

Quando arrivano i dispiaceri, non arrivano come singole spie, ma in battaglioni.
(William Shakespeare)

Il diavolo sa ben citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi.
(William Shakespeare)

L’ordine è la virtù dei mediocri.
(William Shakespeare)

Non si è mai vista bella donna che non facesse smorfie davanti a uno specchio.
Ah! Com’ è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro!
(William Shakespeare)

L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé,
che non si sente commuovere dall’ armonia di dolci suoni,
è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine.
(William Shakespeare)

Noi siamo per gli dei quel che sono le mosche per un ragazzo capriccioso:
ci uccidono per divertirsi.
(William Shakespeare)

E ogni angoscia che ora par mortale, di fronte al perder te, non parrà eguale.
(William Shakespeare)

Gli uomini muoiono sempre e i vermi li distruggono, ma non si distrugge l’amore.
(William Shakespeare)

Ma quando penso a te, mio caro amico, ciò che era perduto è ritrovato, e ogni dolore ha fine.
(William Shakespeare)

Sarai stanco amore, perché è tutto il giorno che cammini nella mia testa.
(William Shakespeare)

Non t’ama chi amor ti dice ma t’ama chi guarda e tace.
(William Shakespeare)

La tua virtù è la mia sicurezza.
E allora non è notte se ti guardo in volto,
e perciò non mi par di andar nel buio,
e nel bosco non manco compagnia
perché per me tu sei l’intero mondo.
E come posso dire d’esser sola
se tutto il mondo è qui che mi contempla?
(William Shakespeare)

Chi si accorcia di vent’ anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
(William Shakespeare)

Gli unicorni possono essere indotti in inganno per mezzo degli alberi;
gli orsi per mezzo degli specchi; gli elefanti per mezzo delle buche; i leoni per mezzo delle reti, e gli uomini, infine, per mezzo dell’adulazione.
(William Shakespeare)

La parte migliore del coraggio è la discrezione.
(William Shakespeare)

Non aver paura della grandezza:
alcuni nascono grandi, alcuni la conquistano e alcuni la ricevono dall’ alto.
(William Shakespeare)

La colpa, caro Bruto, non è delle stelle, ma nostra, che ne siamo dei subalterni.
(William Shakespeare)

– Cleopatra: “Se è amore davvero, dimmi quant’ è”.
– Antonio: “È un amore miserabile quello che si può misurare”.
– Cleopatra: “Voglio fissare un limite sino al quale essere amata”.
– Antonio: “Allora dovrai per forza scoprire nuovo cielo, nuova terra”.
(William Shakespeare)

– Come e dimmi, perchè, sei entrato qui dentro?
– Sulle ali leggere dell’amore ho scavalcato questi muri.
L’amore non teme ostacoli di pietra.
Amore quando a una cosa tende, è ardimentoso e pronto.
(William Shakespeare)

Romeo: “io giuro il mio amore sulla luna.”
Giulietta: “Non giurare sulla luna, questa incostante che muta di faccia ogni mese, nel suo rotondo andare!”
(William Shakespeare)

Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
(William Shakespeare)

Parlare in favore della verginità significa accusare vostra madre.
(William Shakespeare)

Se i baci fossero l’unico piacere che il letto può dare,
una donna vorrebbe sempre un’altra donna sposare.
(William Shakespeare)

La pazzia, signore, se ne va a spasso per il mondo come il sole, e non c’è luogo in cui non risplenda.
(William Shakespeare)

La moglie del generale è il generale del generale.
(William Shakespeare)

I vigliacchi muoiono molte volte prima della loro morte.
L’uomo coraggioso non ha l’esperienza della morte che una volta sola.
Di tutte le meraviglie che ho sentito fino ad oggi, la più strana mi sembra quella che gli uomini dovrebbero temere, vedendo quella morte, una fine necessaria. Arriverà quando deve arrivare
(William Shakespeare)

Quando la legge non può far valere i propri diritti, rendete almeno legittimo che la legge non impedisca di infliggere i torti.
(William Shakespeare)

Gli innamorati hanno, come i pazzi, un cervello tanto eccitabile e una fantasia tanto feconda, che vedono assai più cose di quante la fredda ragione riesca poi a spiegare.
(William Shakespeare)

Chi non ha denaro, mezzi e pace, manca di tre buoni amici.
Guardatevi dalla gelosia, mio signore! E’ un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre.
(William Shakespeare)

Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta.
(William Shakespeare)

Il tempo avanza a passo diverso con diverse persone.
Ti dirò con chi il tempo va d’ambio, con chi il tempo va al trotto, con chi il tempo va al galoppo, e con chi sta fermo.
(William Shakespeare)

Non l’amore bisogna dipingere cieco, ma l’amor proprio.
(William Shakespeare)

Le più feroci non hanno un cuore come il tuo.
Fuggi quando vuoi, e la storia sarà invertita:
Apollo scappa e Dafne lo rincorre; la colomba insegue il grifone; la mite cerva corre ad afferrare la tigre.
Vana corsa, quando la vigliaccheria ci insegue e la prodezza fugge.
(William Shakespeare)

Maestro, vorrei sapere come vivono i pesci nel mare.
“Come gli uomini sulla terra: i grandi si mangiano quelli piccoli”
(William Shakespeare)

Le cose senza rimedio dovrebbero essere anche senza interesse.
(William Shakespeare)

È meglio un imbecille spiritoso che un savio imbecillito.
(William Shakespeare)

– Orazio! Pensa, con la fantasia noi potremmo seguire tutto il corso della polvere illustre di Alessandro fino a trovarla a fungere da tappo a un barile di birra.
Non ti pare?
– Congettura un po’ strana, in verità.
– Niente affatto. Si tratta di seguirla camminando sul filo della logica.
Ecco: Alessandro, morto e seppellito, ritorna polvere.
Polvere è terra; e con la terra che si fa? La creta. E perché con la creta in che è ridotto non possiamo turare un barilotto?
(William Shakespeare)

Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!
(William Shakespeare)

Sei tu sicuro
che siamo svegli?
Mi sembra
che ancora dormiamo, sogniamo.
(William Shakespeare)

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